domenica 17 settembre 2023

L'ultimo live degli Strawbs al festival di Cropredy, l'11 agosto 2023-Il racconto è di Michele Pisaturo


 

STRAWBS ON THE FIELD FOREVER

L’ultimo show degli Strawbs

Cropredy-11 agosto2023

Di Michele Pisaturo


Quando Dave Cousins, lo scorso dicembre, è stato contattato dagli organizzatori del festival di Cropredy, ha accettato senza esitazioni, malgrado da oltre un anno fosse sotto intense cure per contrastare il cancro. See you on the field ci si promette tra i partecipanti al festival, artisti o spettatori che siano. E così deve aver risposto Dave Cousins, travolto dall’entusiasmo dell’artista di razza, quando lo hanno invitato per l’ennesima volta sul palcoscenico della campagna dell’Oxfordshire. Dopo un mese, purtroppo, le analisi hanno fatto emergere una seria compromissione del sistema immunitario, ma Cousins non si è arreso e, promesso ai suoi medici di seguire le loro indicazioni e tenersi lontano da qualsiasi potenziale agente infettivo, ha deciso di rispettare l’impegno e la sua natura di musicista per dar vita all’ultimo show degli Strawbs.

L’atmosfera sui campi di Cropredy, come si può immaginare, diviene fiabesca, quasi surreale, le emozioni degli spettatori sono amplificate a dismisura, compreso il timore di una prestazione sottotono. Ma i timori vengono immediatamente spazzati via già dalle prime note di una potentissima versione di New world, e malgrado il testo cupo e la struggente interpretazione di Cousins, qualsiasi malinconia scompare.

La band è un mix di membri storici e recenti innesti: John Ford e Brian Willoughby alle chitarre, Blue Weaver alle tastiere, Schalk Joubert e Kevin Gibson, rispettivamente al basso e alla batteria; la presenza di Cathryn Crayg ridà spazio alla voce femminile, che fu di una giovanissima Sandy Danny, il cui spirito aleggia naturalmente al festival dei Fairport Convention. Cousins imbraccia all’occorrenza banjo e dulcimer appalachiano. Insomma, ci sono tutte le componenti per un concerto indimenticabile.

I classici Stormy down, Shine on silver sun e The hangman and the papist, precedono The magic of it all, il brano omonimo del recente disco, che interrompe l’atteso tuffo nel passato, per creare le giuste aspettative per le splendide Witchwood e Benedictus. Ovviamente non poteva mancare Ringing down the years, dedicata al dolce ricordo di Sandy Danny, composta da Cousins appena appreso della sua tragica scomparsa; “Georgia on my mind” canta nel finale, riferito al pensiero della piccola figlia di Sandy. Georgia vive da sempre in Australia e segue le orme artistiche del nonno paterno, dipingendo, ora è a Cropredy per presentare una mostra di oggetti appartenuti alla madre.  

I concerti del festival sono spesso magici e ricchi di ospiti, in questa occasione fa la sua comparsa, fino al termine del concerto, il figlio di altro un illustre membro del glorioso passato: Adam Wakeman, esibitosi il giorno prima con Damien Wilson alla voce.

Da Bursting at the seems, album live del 1973, controverso all’epoca ma successivamente divenuto un contenitore di classici della band, vengono eseguiti Lay down, apparso per la prima volta come singolo, tra accuse di svolta pop e poi riproposto nel pregevole disco acustico di Cousins e Willoughby e in Blue Angel, The river unito a Down by the Seacome registrata nel 1990 e pubblicata come bonus track su Prognostic e Part of the Union.

Il dinamico Ready (Are we ready), brano dell’ultimo disco, a chiusura del concerto, ha il sapore di una finestra aperta sul futuro. Il futuro della band, infatti, prevede ancora lavori in studio e sicuramente il ricordo di performance live indelebili, pregni della dolce energia che gli Strawbs hanno saputo trasmettere in oltre 50 anni di attività.


In perfetto equilibrio tra passato e presente

Come quando è stato scritto

Ora è avvenuto

Ciò che proteggeva

Si frantuma come il vetro 

La polvere della città

Scende come sangue

Pochi sopravvivranno

L'incendio e l'alluvione 

Pronto

Siamo pronti?

Pronto

Siamo pronti? 

Giù al mare

Si prendono cura dei loro greggi

Campi selvaggi

Un macerie di rocce 

La neve si accumulava alta

In una tempesta invernale

Ci stringiamo insieme

Per tenerci al caldo 

Quelli che hanno il potere

Hanno mascelle e nessun morso

Sono come i lupi

Mangiare lentamente di notte 

Né argento né oro

Pagherò per i peccati

Di chi li commette

Nessuno vince 

Come quando è stato scritto

Adesso è arrivato il momento

Nella fiducia siamo guidati

Per verità siamo vincolati.

 

SETLIST 

1. New World

2. Stormy Down

3. Shine on Silver Sun

4. The Hangman and the Papist

5. The Magic of It All

6. Witchwood

7. Benedictus 

8. Ringing Down the Years

9. Lay Down (with Adam Wakeman)

 

10. The River/Down by the Sea (with Adam Wakeman)

11. Part of the Union (with Adam Wakeman)

12. Ready (Are We Ready) (with Adam Wakeman)









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