sabato 21 ottobre 2023

Francesco Di Giacomo ricordato da Wazza il giorno 21 di ogni mese


"La guerra è un posto dove i giovani che non si conoscono e non si odiano, si uccidono, in base alle decisioni prese da vecchi che si conoscono e si odiano, ma non si uccidono... ”

 (Paul Valéry)

 

 

21 Ottobre

 

Ci sarai sempre. Buon viaggio Capitano

Wazza


Il ricordo di Marco Maraviglia 

1995 

Durante una di quelle conferenze stampa che piacciono a me: buffet self-service e bollicine.

Questo signore si chiamava Francesco Di Giacomo ed è stato il fondatore e cantante del Banco del Mutuo Soccorso.

Autore di testi che sono esempi di grande cultura letteraria italiana. Poesie.

Non ho mai imparato una poesia a memoria a scuola, non ho mai avuto memoria io e maestra e genitori non capivano che problemi avessi

Da ragazzo però imparai a memoria alcune canzoni, poche, di Finardi, di Bennato e poi "Non mi rompete" di Francesco.

Il primo concerto che vidi nella mia vita fu quello del Banco del Mutuo Soccorso.

Dicembre 1977. Avevo 12 anni. Andai con mio fratello e con la sua folta combriccola dell'epoca.

Al Palazzetto dello Sport di cui oggi sono rimaste solo rovine.

Il supporter che suonò prima del Banco fu Angelo Branduardi che fu una grande rivelazione.

Fuori ai cancelli c'erano gli autoriduttori.

Erano quelli che «il prezzo del biglietto è troppo alto» e riuscivano sempre ad entrare a gratis dopo un paio di pezzi dall'inizio del concerto.

I concerti all'epoca costavano 500 lire. Circa 0,25 euro di oggi.

Bei tempi.

Quella sera gli autoriduttori entrarono prima del concerto. La polizia non riuscì a contenerli.

Noi eravamo sulle gradinate frontali al palco.

Vidi questa folla di ragazzi che stavano conquistando il campo e improvvisamente da dietro al palco uscì Francesco Di Giacomo che si rimboccava le maniche correndo verso questi "facinorosi".

Scapparono tutti da lui.

Francesco all'epoca poteva pesare un 120 Kg, almeno ai miei occhi.

Chi non poteva temere una massa del genere contro di sé.

Gli animi si acquietarono e il concerto iniziò.

Rivedere da vicino dopo 18 anni Francesco Di Giacomo mi fece un certo effetto ricordando quell'episodio.

Era pacato e simpatico.



 

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