sabato 11 aprile 2015

STRAWBS - Unplugged live al Club Il Giardino - 10/04/2015, di Marco Pessina


STRAWBS - Unplugged live al Club Il Giardino - 10/04/2015
di Marco Pessina

Sono passati più di cinquant'anni da quando le "FRAGOLE" videro la luce, ed é toccato a loro aprire la rassegna progressive del Club in questo 2015. Insieme con FAIRPORT CONVENTION, gli STRAWBS sono i maggiori interpreti del cosiddetto prog folk anglosassone, con ballate classiche, ma anche capaci di ottime trame sinfoniche, specie ai tempi d'oro. L'ambientazione é quella tipica degli ultimi anni di questo spettacolo, e cioè in versione acustica. Furono già ospiti in passato del Giardino, sia in questa formula, sia in quella elettrica, che comprendeva tra gli altri Oliver Wakeman (il padre RICK fece parte per un breve periodo della band all'epoca di DRAGONFLY), suscitando sempre un'ottima impressione.
Accanto a DAVE COUSINS (voce solista e chitarra) mitico fondatore, ci sono i fidi DAVE LAMBERT (chitarra solista e voce, autentico collante e punto di forza di questa situazione a tre) e CHAS CRONK (basso acustico, chitarra e voce) con gli STRAWBS dalla metà degli anni settanta.
Siamo in tanti, ma quando c'é il prog la nicchia risponde presente.
Ci apprestiamo a vivere un concerto intimo, ma sicuramente trainante. L'atmosfera avvolgente del club si presta alle ballate della band britannica. Non manca quasi nulla della produzione e i pezzi significativi ci sono praticamente tutti. Possiamo quindi ascoltare via via: EVERGREEN, GRACE DARLING, le tre parti della splendida AUTUMN. Il pubblico partecipa in rigoroso silenzio durante l'esecuzione dei brani, salvo poi esplodere in lunghi applausi alla fine di ogni brano. COUSINS ci delizia, tra una canzone e l'altra, di curiosi aneddoti in un inglese comprensibile ai più, scandendo le parole in maniera chiara ed anche questo é un merito. Ci racconta dei tempi del tour con WAKEMAN (lo citerà spesso), della famosa trasmissione TOPS OF THE POPS e della loro mitica apparizione alla tv inglese e dei milioni di telespettatori che la videro. Si susseguono senza soluzione di continuità BENEDICTUS, La splendida GHOSTS con LAMBERT alla voce, MIDNIGHT SUN, A GLIMPSE OF HEAVEN. Le voci, soprattutto nelle parte corale, sono pressoché perfette nonostante il tempo che passa. LAY DOWN conclude la serata, mettendo in risalto ancora una volta la parte cantata con COUSINS ben supportato da CRONK e LAMBERT.

Uno spettacolo collaudato e gradevole ed il pubblico lo dimostra con il lungo applauso finale, con COUSINS e soci visibilmente soddisfatti per il calore loro riservato. Come si diceva: buona la prima. Alla prossima.




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