Commento di Fabio Rossi
Artista: Pacha/ Pörsti
Album:
Views From The Inner World
Genere: Progressive Rock
Anno: 2022
Casa discografica: Grazil Records
Tracklist:
1.
Ventolera Prelude (1:04)
2.
Watch the Stars (6:52)
3.
Jubilation (4:58)
4.
Under a Cloudless Sky (5:41)
5.
Matkakuume (4:54)
6.
Leap in the Dark (6:27)
7.
Shadows of Lost Memories (3:16)
8.
The Man Who Walked Home (8:44)
9.
Ventolera (8:55)
10.
Alone Against Tomorrow (7:09)
Line
Up
Kimmo
Pörsti / drums, percussion, keyboards, bass, acoustic guitar
Rafael
Pacha / electric and acoustic guitars, bass, keyboards, lyre, mandolin, viola
da gamba, electric violin, melodica
With:
Ariane
Valdivié / vocals (6, 10)
John
Wilkinson / vocals (2)
Marco
Bernard / Shuker bass (2, 5, 6)
Jan-Olof
Strandberg / bass (3, 8)
Rubén Alvarez / electric guitar (8)
Olli Jaakkola / flute (6,10), soprano
sax (6)
Marek Arnold / soprano saxophone (8)
Il progetto ruotante attorno a Views From The Inner World rappresenta il risultato
della proficua collaborazione tra il produttore, compositore, batterista, polistrumentista
finlandese Kimmo Pörsti e il compositore,
polistrumentista spagnolo Rafael Pacha.
L’andamento disincantato della breve
open track Ventolera Prelude ci fa capire immediatamente l’atmosfera
rilassante cui andremo incontro approcciando quest’album. Si veleggia grazie a
un progressive rock raffinato e delicato che rammenta un po’ lo stile dei Camel
e di Steve Hackett. Il disco eccelle per le sezioni strumentali prevalentemente
melodiche, arricchite da fraseggi di chitarra e tastiere davvero intriganti. Il
duo si è fatto coadiuvare da numerosi special guest che hanno impreziosito questo
lavoro. Giova citare il convincente vocalism di Ariane Valdivié e l’apporto ai
fiati di Olli Jaakkola in Leap in the Dark e nella conclusiva Alone
Against Tomorrow.
La musica è cristallina, elegante e
ariosa, semplice nel suo incedere, mai stucchevole e priva di parti ridondanti
che talvolta incontriamo in taluni prodotti progressive. Le tematiche trattate riguardano le visioni interiori dell’uomo con le quali cerchiamo di trovare
soluzioni ai problemi che ci attanagliano quotidianamente.
In conclusione, un lavoro godibile,
minimalista, ma del tutto piacevole all’ascolto.
Consiglio di utilizzare gli
auricolari, di sedersi comodamente in poltrona, chiudere gli occhi e lasciarsi
trascinare dalla creatività di Kimmo Pörsti e Rafael Pacha.
Views From The Inner World è la palese dimostrazione che si può ancora fare ancora del progressive intelligente, senza pescare a piene mani dal passato e renderlo fruibile a tutti. Di questi tempi è quasi un miracolo.
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