domenica 1 maggio 2016

Karnataka live al Club Il Giardino, di Marco Pessina


Karnataka live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) - 23/04/2016
di Marco Pessina

Ospiti della terza serata del prog festival di Lugagnano sono stati gli inglesi KARNATAKA, per questo doppio impegno sul suolo italiano che prevedeva Roma e Il Giardino, appunto.
Forti del loro recente lavoro SECRETS OF ANGELS si presentavano al Club per la seconda volta a tre anni di distanza! La sala è piena e poco prima delle 22,00 il concerto ha inizio. C'è fermento nel locale e l'atmosfera si riscalda. Le luci si spengono in sala e la band viene preceduta dalle note ossessive THE RHYTHM OF THE HEAT di PETER GABRIEL. Pronti via e già si parte con discreto ritmo, come peraltro annunciato chiaramente dal pezzo dell'ex frontman dei GENESIS, spazio quindi a ROAD TO CAIRO, brano che apre l'ultimo album. Si nota subito l'amalgama dei cinque sul palco e tutta la prorompenza scenica e fisica della giunonica singer HAYLEY GRIFFITHS. Poco spazio per parlare e molto per suonare e si passa subito al secondo lavoro POISON IVY, terza traccia dello stesso album. Un altro che merita menzione immediata è di certo il batterista di origine francese JIMMY PALLAGROSI, un'autentica forza della natura, che percuote a dovere l'essenziale batteria messagli a disposizione dal Club, tentando talvolta di salirci sopra in piedi. Il pubblico si scalda e non ce n'era di certo bisogno! La strumentazione sul palco è minimale, ma il risultato è notevole grazie alla tecnologia. IAN JONES, bassista e fondatore, il bravissimo chitarrista di origini italiane ENRICO PINNA e il tastierista di origine greche CAGRI TOZLUOGLU completano la formazione, un'autentica multinazionale del neo prog. Il terzo brano eseguito é TALK TO ME. Il ritmo non accenna a diminuire e la musica poderosa prosegue con la GRIFFITHS che non sta ferma un attimo. Si ritorna all'ultimo lavoro con la ricercata FAIRYTALE LIES. C'è tempo per altri tre brani prima che ci sia una piccola pausa quanto mai salutare per tutti. La sensazione del grande concerto ovunque si avverte tutta e gli applausi scrosciano. Il concerto riprende e ci riporta nel passato recente della band con THE SERPENT AND THE SEA, da THE GATHERING LIGHT del 2010. Il concerto è in continuo crescendo. Torniamo a SECRETS con la deliziosa BECAUSE OF YOU. Deliziosi gli assoli di chitarra di PINNA con un PALLAGROSI sempre più calato nella parte del "martello". I KARNATAKA ci invitano a sognare con DREAMER e la successiva FORBIDDEN DREAMS. Il pubblico è trascinato da questo turbinio di suoni e balli. La voce di HAYLEY GRIFFITHS non ha cali di sorta nonostante le alte frequenze tenute per tutto il concerto e nonostante salti e balli senza soluzione di continuità. Ci stiamo avviando nella parte conclusiva del recital con BORDERLINE, ma non può di certo mancare la title track, SECRETS OF ANGELS, un pezzone di quasi 22 minuti dove c'è condensato di tutto, dal canto celtico iniziale, ad un elaborato assolo di chitarra finale e al solito spettacolo del pirotecnico PALLAGROSI.
Pubblico tutto in piedi per il giusto tributo finale. Tuttavia le sorprese non finiscono qui, e dopo il ritmato battimani che richiama i cinque sulla scena, la band ci regala un ultima chicca con una bellissima versione di KASHMIR dei LED ZEPPELIN, eseguita in maniera impeccabile e molto apprezzata in sala. Bravi tutti per un concerto privo di sbavature e in continuo crescendo, che ha di certo lasciato una traccia indelebile nella storia recente del locale.
Alla prossima.



                                                                                                                 

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