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giovedì 26 ottobre 2023

Ha compiuto gli anni Jon Anderson

Ha compiuto gli anni ieri, 25 ottobre, Jon Anderson, cantante, voce storica degli “Yes”, una delle voci particolari del progressive rock; oltre agli Yes può vantare varie collaborazioni e un’apprezzata carriera solita.

Happy birthday Jon!

Wazza


YES: Jon Anderson, Peter Banks, Tony Kaye, Bill Bruford & Chris Squire, in Fulham, London, 1969

La sua prima esperienza di un certo livello come cantante è quella nei Warriors, con cui suona dal 1962 al 1967.

Dopo aver abbandonato la band, prova una carriera da solista, senza troppa fortuna. Nel 1968 inizia così a lavorare come barman in un locale londinese.

È proprio il proprietario del pub che lo presenta ad un giovane bassista, Chris Squire, che gli chiede di unirsi al suo gruppo.

Dalle ceneri di questa formazione nascono gli Yes.

Il loro primo album esce nel 1969, ed è subito magia. Il primo grande successo arriva però solo negli anni Settanta, quando alla formazione si uniscono talenti del calibro del chitarrista Steve Howe e del tastierista Rick Wakeman.

Tra gli album più famosi della band in questo periodo ricordiamo The Yes Album, Fragile, e Close to the Edge.


Contemporaneamente Jon inizia a collaborare con diversi altri progetti, tra cui alcuni album di Vangelis. Il loro più importante lavoro, Jon & Vangelis: Short Stories, esce negli anni Ottanta e ottiene un grande successo, tanto da far proseguire questa fruttuosa partnership.

Nel mezzo degli anni Ottanta, dopo alcuni anni, Anderson accetta di tornare a lavorare con gli Yes. Il gruppo dà così vita all’album 90125, che gli regala una nuova vita, grazie alla loro hit più famosa in assoluto: Owner of a Lonely Heart.

Gli anni Novanta continuano sulla falsa riga degli Ottanta, con una serie di lavori targati Yes che si alternano nella sua carriera solista o con collaborazioni con altri grandi artisti.


Gli anni Duemila iniziano con un brutto episodio. Nel 2003 Jon cade infatti dall’albero di Natale (stando alle sue parole), fratturandosi la schiena. Deve così interrompere un suo tour con gli Yes.

Fortunatamente, nel 2005 si riprende del tutto e torna sul palco.

Cosa fa oggi Jon Anderson? Ha pubblicato nel 2019 un album con canzoni inedite, 1000 Hands, al quale hanno partecipato vecchi amici come Steve Howe, Ian Anderson, Steve Morse, Billy Cobham, Chick Corea e tanti altri.

Jon è stato sposato dal 1969 al 1995 con Jennifer Baker, madre dei suoi tre figli: Deborah Leigh, nata il 16 dicembre 1971, Damon James, nato il 22 settembre 1972 e Jade, nata nel 1980.

Nel 1997 si risposato con Jane Luttenburger.



Sai che…

-Jon Anderson è alto 1 metro e 65.

-Jon ha un timbro vocale molto particolare e riesce a cantare con un’estensione che raggiunge quella di un mezzosoprano senza usare il falsetto.

-Ha lavorato come bracciante, camionista e ‘ragazzo del latte’.

-Ama il calcio ed è tifoso dell’Accrington Stanley.

-Nel 1987 ha incontrato Flora Nomi, nota come la divina madre presso i seguaci di Sri Ramakrishna. Una conoscenza che risveglia in lui una certa spiritualità, tanto da portarlo ad approfondire la conoscenza della religione e della filosofia dei nativi americani e non solo. In questi anni si avvicina infatti anche al misticismo New Age.

-Ha per mascotte un leoncino di peluche.

-Jon Anderson è un sostenitore attivo dell’UNICEF.




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