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giovedì 14 novembre 2024

ODESSA – “STAZIONE GETSEMANI XXV”, di Evandro Piantelli


 

ODESSA – “STAZIONE GETSEMANI XXV”

LIZARD RECORDS – 2024

Di Evandro Piantelli

 

Si sa. Il tempo passa, le cose cambiano (e qualcuno potrebbe aggiungere “i figli crescono e le mamme imbiancano” citando il grande Battiato). E magari, venticinque anni dopo, ti viene voglia di riprendere quello che hai fatto e rimetterci mano, anche per farlo conoscere ad un pubblico diverso. È proprio il caso di questo lavoro del gruppo marchigiano degli ODESSA.

Il disco “Stazione Getsemani” era stato pubblicato originariamente nel 1999, ma oggi, grazie alla spinta e al supporto del produttore esecutivo Marina Montobbio, gli Odessa lo ripropongono, suonato dai membri della band di oggi e filtrato dall’esperienza di questi 25 anni di musica. Gli Odessa 2024 sono Lorenzo Giovagnoli (voce, tastiere e autore delle musiche e di quasi tutti i testi), Giulio Vampa (chitarre), Valerio De Angelis (basso), Marco Fabbri (batteria) e Gianluca Milanese (flauto traverso).

Il disco è molto interessante, a partire dalla copertina, realizzata dall’artista Silvano Braido, dal titolo “Indifferenza per la crocefissione”, che rappresenta un gruppo di strani esseri che non rivolgono neppure uno sguardo a Gesù crocifisso (una metafora dell’indifferenza della nostra società?). La musica del gruppo è un energico rock progressivo, fortemente ispirato dai gruppi italiani degli anni ’70 (nel disco ci sono anche due omaggi, di cui vi dirò in seguito), ma che si caratterizza per alcuni elementi peculiari. Una proposta musicale dove, innanzi tutto, c’è l’inconfondibile voce di Lorenzo Giovagnoli (ma dove tutti i musicisti hanno il loro spazio), a cui aggiungiamo anche dei testi intimisti quanto basta e degli ottimi suoni. I pezzi sono molto articolati, con la chitarra e le tastiere che dialogano alla perfezione e dove il prog incontra spesso il jazz, con una grande sezione ritmica e il flauto di Milanese a fare da ciliegina sulla torta. Come ho anticipato, nel disco ci sono anche due cover. Si tratta di Alzo un muro elettrico del Rovescio della Medaglia (scritto con Luis Bacalov) e Caronte dei Trip, entrambe eseguite con rispetto e passione. “Stazione Gestsemani XXV” è uscito ai primi di settembre di quest’anno, in concomitanza con l’esibizione della band nella seconda giornata del 2Days Prog+1 di Revislate (Novara), uno dei più importanti festival europei di rock progressivo. E, nonostante la band marchigiana sia stata la prima a suonare, il pubblico internazionale del festival ha particolarmente apprezzato gli Odessa che, dal loro canto, non si sono risparmiati. Per concludere vorrei dire che questo progetto musicale, a parere di chi scrive, è sicuramente uno dei più riusciti di quest’anno e rappresenta un buon auspicio per il futuro della band. Adesso non ci resta che aspettare un nuovo album di materiale inedito a cui, ne sono sicuro, il gruppo sta già lavorando.

 

Track list:

ESILIO

DI BUIO E LUCE (PARTE PRIMA)

ALZO UN MURO ELETTRICO

STAZIONE GETSEMANI con testo di Loris Furlan

LOTTA PER IL DOMINIO

CARONTE

L’INCONTRO

LA SFERA

INTERLUDIO

ORIZZONTE ANIMA




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