Banco del Mutuo Soccorso - 2
Settembre - Teatro Romano -Verona
Di Daniele Raimondi
Lo scorrere rispettoso e melodico dell'Adige sotto l'antico
Ponte Pietra, con armonia e la raffinatezza del Teatro Romano di Verona,
hanno ospitato lunedì 2 settembre 2019 il Banco
del Mutuo Soccorso.
In apertura di serata, accolto dal pubblico con un “Ben
tornato”, appare Gianni Nocenzi con le sue note soavi, e dal suo magico
tocco fuoriescono trame cariche di suggestioni, a dimostrazione che l'ispirazione
e la bravura, non sono mai venute meno.
Il palco si illumina al giungere del Banco, che propone i
suoi brani immortali che accompagnano il pubblico in un racconto che ha le
atmosfere della musica senza tempo, proposte in una spettacolare “bomboniera”.
Sul palco ad accompagnare Vittorio Nocenzi, con tutte
le “tastiere del mondo”, l'affidabile e preparata band: Filippo Marcheggiani,
chitarre e cori; Nicola Di Già, chitarre; Marco Capozi, basso; Fabio
Moresco, batteria e Tony D'Alessio, voce.
Ma è stata la musica la vera regina della serata, con un
intreccio di delicati passaggi e improvvise sollecitazioni di ritmo, fiore
all'occhiello di un Banco sempre vivo.
Così, solo per un sunto: “Metamorfosi”, “Il Ragno”, “Cento
mani, cento occhi”, “Canto di primavera”. Un cenno di Vittorio alla prima
interpretazione live di “L'assalto dei lupi”, brano di fresca scrittura tratto
dall'album “Transiberiana”.
La musica non si ferma, ecco le note di: “Moby Dick”, allo
scoccare delle due ore, e in chiusura l'incalzante ritmo “R.I.P.”.
Chiamata da un caldo pubblico, la band si congeda con “Non mi
rompete”.
Un emozionante finale, Gianni rientra nel Banco, duetta con
Vittorio, ricamano ed improvvisano, la band dà il massimo, il pubblico tutto in
piedi ad attribuire un lunghissimo applauso.
Nessun commento:
Posta un commento