La diramazione del web magazine MAT2020, per una nuova informazione musicale quotidiana
lunedì 31 luglio 2023
31 EL&P nel luglio 1972
Il compleanno di Tiziano Ricci
Compie gli anni oggi, 31 luglio, Tiziano Ricci, bassista violoncellista, dal 1988 al 2015 motore ritmico del Banco Del Mutuo Soccorso.
Diplomato al conservatorio di Perugia, inizia giovanissimo in vari gruppi locali; nel 1977 con il suo gruppo i "Bingo", apre il concerto dei Gentle Giant all'Altro Mondo di Rimini.
Il "professore", oltre al Banco, ha collaborato anche con Umberto Bindi, Ornella Vanoni, Fabio Concato... dal 1997 è violoncellista dell'orchestra sinfonica della Repubblica di San Marino.
Happy Birthday Tiziano!
Wazza
Bingo fine anni '70
da sinistra Tiziano Ricci (basso e
voce), Loris Giorgetti (batteria e voce), Roberto Vinciguerra (sax, clarinetto
e voce), Massimo Pari (chitarra e voce), Fio Zanotti (tastiere)
sabato 29 luglio 2023
Led Zeppelin rapinati il 29 luglio del 1973
venerdì 28 luglio 2023
luglio 1973: “Terza Rassegna di Music Contemporanea” a Civitanova nelle Marche
Nel 1973 ci furono molti
“Raduni Pop”, tra i piu famosi il “Be-In” di Napoli.
Forse non tutti sanno che il 29 luglio 1973 si tenne anche la “Terza Rassegna di Music Contemporanea” a Civitanova nelle Marche, con la partecipazione di molti cantautori e complessi musicali (come si usava all’ora), con la “solita” contestazione all’avanguardista Franco Battiato, ricordato nell’aneddoto a seguire.
Di tutto un Pop
Wazza
A ricordare l’aneddoto è stato Edoardo Bennato, che ha riavvolto il nastro al concerto all'Arena Barcaccia tenutosi nel 1973. «Un pensiero per Franco, di cui ho avuto sempre grande stima, fin dalla nostra prima esperienza comune sul palco di Civitanova Marche nel 1973. Ciao Franco», queste le parole che il musicista napoletano ha voluto affidare ai suoi canali social.
I due, pressoché coetanei (nato nel
1945 Battiato, del 1946 Bennato), erano giovani rampanti che cercavano di farsi
strada nel mondo della musica italiana, reduci dai precoci esordi discografici:
Battiato aveva esordito l’anno prima con “Fetus”, bissato a fine anno da
“Pollution”, disco che lo segnalò al grande pubblico e che raccolse gli elogi
persino di Frank Zappa; Bennato invece esordiva proprio nel 1973 con “Non farti
cadere le braccia”, al cui interno spicca “Un giorno credi”.
«Battiato, che era nel primo
periodo sperimentale elettronico provocatore, si presentò sul palco da solo,
poi chiese al pubblico se qualcuno che non aveva mai suonato uno strumento volesse
provare poteva salire sul palco per accompagnarlo – ricorda più
approfonditamente Antonello Pietrarossi sul suo profilo Facebook.
Salirono in tanti e cominciò un concerto assurdo, chiaramente
scoordinato, con Battiato che emetteva suoni al sintetizzatore, allora
strumento avanguardistico, e il gruppo di strumentisti improvvisati che
andavano ciascuno per conto suo. Era chiaramente una provocazione concettuale
che stava riuscendo in pieno, data la bordata di fischi che nel frattempo si
era levata tra il pubblico inviperito. Poi ciascun strumentista è stato
progressivamente sostituito dal musicista ufficiale e tra il chiasso più
completo, man mano si cominciò a formare un flusso musicale udibile tra lo
sconcerto generale e la progressiva soddisfazione del pubblico incredulo. A
quel “festival” parteciparono un sacco di musicisti allora quasi sconosciuti ai
più o agli inizi: Venditti, Bennato, De Gregori, Cocciante, Banco, PFM, e
tantissimi altri che ora non ricordo... ero un adolescente».
giovedì 27 luglio 2023
Band on the Run: era il 27 luglio 1974 quando...
Wazza
Club Tenco: accadeva il 27 luglio del 1974
Si concludeva il 27 luglio 1974
la prima edizione del “Premio Tenco Rassegna della
Canzone d’Autore”, una specie di “Contro Sanremo”.
Negli diverrà uno dei più importanti
riconoscimenti musicali.
Come usuale non mancarono le
contestazioni.
A seguire l’elenco dei vincitori della prima edizione.
Di tutto un Pop…
Wazza
ARTISTI STRANIERI
Léo Ferré
PREMIO TENCO
Il Premio Tenco è il massimo
riconoscimento del Club Tenco, attribuito alla carriera di artisti (soprattutto
internazionali) dal comitato direttivo del Club, a differenza delle Targhe
Tenco, assegnate invece da una nutrita giuria di giornalisti ai migliori dischi
italiani della stagione.
I Premi Tenco possono essere
assegnati ad artisti che si sono espressi particolarmente nella canzone
d’autore, ovvero a personalità che hanno svolto un ruolo preminentemente come
operatori culturali nello stesso ambito.
PREMIO TENCO CANTAUTORE
Léo Ferré
Sergio Endrigo
Giorgio Gaber
Domenico Modugno
Gino Paoli
PREMIO OPERATORE CULTURALE
Nanni Ricordi
Roberto Vecchioni, Gianni Siviero, al
centro, Amilcare Rambaldi
mercoledì 26 luglio 2023
Festival Nazionale dei Giovani-1976
Compie gli anni Pino Sinnone
martedì 25 luglio 2023
YES-" Yes", guida all'ascolto, di Damiano Premutico
Il debutto di CSN&Y, di Wazza
Per la storia, il 25 luglio 1969 coincide con il debutto di C.S.N.&Y.
lunedì 24 luglio 2023
ALESSANDRA GAROSI / ADAM SIMMONS / DAVID JONES: “ZODIAC – THE MUSIC OF DAMIANO SANTINI”-Commento di Andrea Pintelli
ALESSANDRA
GAROSI / ADAM SIMMONS /
DAVID
JONES
–
“ZODIAC – THE MUSIC OF DAMIANO SANTINI”
Commento di Andrea Pintelli
Il 28 luglio 2023 uscirà “Zodiac”, un viaggio interstellare più che un semplice disco, che riguarderà l’opera del compositore Damiano Santini. Prodotto e pubblicato dalla benemerita Dark Companion Records di Max Marchini, ha il pregio di portare alla luce lo straordinario stile di questo musicista, tramite la mirabile interpretazione di Alessandra Garosi, David Jones e Adam Simmons.
Presentiamoli: David Jones (Malmsbury) è uno dei batteristi più innovativi e musicali del mondo; un vero virtuoso. Si è esibito con artisti come James Morrison, John Farnham, Stevie Wonder, Tommy Emmanuel e innumerevoli altri. Alessandra Garosi (Toscana) è una pianista eccezionale di levatura internazionale; notabile il suo lavoro con Harmonia Ensemble, noto per le versioni da camera della musica di Frank Zappa, Nino Rota, Roger Eno e molti altri progetti internazionali. Anch’essa ha un rapporto di lunga data con l'Australia, come allieva di Sonya Hanke e lavorando con compositori come Peter Sculthorpe, May Howlett e Robert Davidson. Adam Simmons (Melbourne) è molto attivo sia nella musica classica contemporanea, sia nel jazz. I suoi progetti includono il suo trio, Origami, e l'acclamato "The Usefulness of Art" serie di concerti con Michael Kieran Harvey, Arcko Symphonic Ensemble, Ray Pereira e Wang Zheng-Ting. È anche l'editore della rivista Dingo. Alessandra e Adam si sono incontrati per la prima volta nel 2009 come colleghi artisti all'Alternative Praga Festival. Dopo aver condiviso un vorticoso tour della città, prima che Harmonie Ensemble partisse per l'Italia, avevano ben presto pianificato concerti in Australia e Sicilia nell'anno successivo. Da allora hanno condiviso molte avventure musicali, esibendosi regolarmente in Toscana, Sicilia e Australia, pubblicando due album in duo. L'incontro di David e Alessandra è avvenuto grazie ad Adam, che li ha riuniti per "Quiddity" della Federation Bells del 2014, eseguito nel foyer MRC. Come trio, il loro album del 2016 "Zappa in Recital" è stato registrato dal vivo al Salon Melbourne Recital Centre (data sold out), e rivisto per Mona Foma 2018 dove erano artisti resident. Questo progetto successivo, Zodiac di Santini, è stato registrato a Melbourne nel 2019.
Recita il libretto interno di “Zodiac”: “Le stelle, misteriose creature dell'Universo, sono sempre state affascinanti all'essere umano e al suo pensiero. Karlheinz Stockhausen, a metà anni '70, scrisse un famosissimo componimento sull'argomento. Damiano Santini, vent'anni dopo, ha dato vita alle sue profonde ispirazioni di questo tema partendo dal disegno della costellazione stessa creando una successione di suoni utilizzati per la costruzione di tutti i 12 pezzi per pianoforte. Ogni canzone ha la caratteristica di avere un nome aggiuntivo che ne descrive l'essenza. Sebbene siano scritti per pianoforte, c'è una libera interpretazione della strumentazione, ma il sistema rimane piuttosto delineato sia nella composizione musicale e nella dinamica, e le indicazioni sono molto dettagliate. Damiano Santini, nato in Toscana nel 1961, ha lavorato a “Zodiac” tra il 1990 e il 2019. La Luna, le stelle e i pianeti hanno ispirato molti poeti e compositori, ma troviamo pochissime opere musicali ispirate alle costellazioni dello Zodiaco come tema principale. Egli ha composto il suo gigantesco ciclo Zodiac per pianoforte su tre decenni - iniziando con Ariete nel 1989 e terminando con Pesci nel 2019 - completato appena prima del tour australiano della pianista Alessandra Garosi, avvenuto nel 2019, comprese esibizioni con collaboratori abituali e maestri musicisti, appunto Adam Simmons e David Jones. Il trio ha creato e registrato gli arrangiamenti speciali dell'intero ciclo di 12 pezzi a Melbourne, basandosi sul rapporto del loro precedente programma “Zappa in Recital”. Questi piani erano stati attuati per presentare in anteprima la versione trio e lanciare il cd nel 2020 Australia e Italia, che ovviamente sono state ostacolate dalla pandemia. Zodiac di Karlheinz Stockhausen è stato originariamente scritto per carillon, ma poi edito in tante diverse versioni con strumenti acustici. La prima parte sarà anche unita alle due composizioni, in una sorta di melting pot tra le due opere dei due compositori.”
Intro – Libra, apertura dal ritmo vorticoso e
ossessivo, in un andirivieni di sicura presa. Scorpio – Il più antico
sfoggia la linea dettata dal clarino contralto, coadiuvato da percussioni
libere nel loro incedere, quasi vogliano cercare l’incontro con lo strumento a
fiato, molto più docile sebbene mai banale. Sagittarius – L’unificazione del
corpo e dell’anima, a base pianistica, da ritmica si fa attraversare dalla
melodia wyrd del sax e diviene entità univoca di pregevole fattura. La sua
seconda parte pare una pioggia lieve di luci dal cielo tutto; un incanto. Capricorn
– La porta celeste, o il giro strano delle stelle? A tratti sembra uscita
dalla fervida mente di Darius Milhaud, anche se ovviamente è Damiano Santini a
crearne ogni fattezza. Il ruolo della batteria è qui determinante per ottenere
l’accesso ad un ambito straniante che dominerà l’ascoltatore. Aquarius – Il
portatore dello spirito è trattata su registri più gravi, con andamento
obliquo a trattenerne il respiro. Arriva al punto, successivamente, di
trasformare sé stessa in esplosivo per anime, per tornare ai lidi calmi
d’inizio composizione. Pisces – La forza opposta, ha percussioni che
parlano, donando dialogo ai corpi celesti; grandissimi passaggi a suggellarne
l’arte totale. Il pianoforte di Alessandra ha sinistre ossessioni, che portano
a nuovi orizzonti futuristici. Aires – La forte goccia: misteri e ombre
sfuggevoli ai più, rivelazioni e luccicanze agli eletti. Sensibilità, che crea
fastidio agli sbadati e superficiali, che dona ricchezza e sapere alle mosche
bianche (a volte trattasi di persone). Taurus – Il cuore che pulsa, tra
cui il mio, originale fino al midollo, trae linfa dall’avanzare parallelo degli
strumenti, a creare un gioco iniziatico come centro della vita stessa. Da
(positivi) brividi. Gemini – Lo specchio ondeggia fra i meandri della
psiche, nascondendosi senza mai rivelarsi appieno. Il suo contagocce rilascia
poesia poco per volta, divenendo poi un mare interiore. Cancer – L’abitatore
delle acque primordiali vede i fiati come protagonisti circolari, col piano
a inventare un tappeto sonoro su cui giostrare le proprie idee incombenti e mai
dome. Nessuno sovrasta nessuno, con grande gioia dell’armonia di gruppo. Leo
– Il sole invincibile, probabilmente il segno più impavido, è qui
rappresentato dalla traccia più folle e complicata dell’intera opera. Nulla di
scandaloso quando a parlare è Santini, ma la metrica e il messaggio sono di
meravigliosamente complicata adesione. Virgo – La madre è un grembo sostanzialmente
rifugio, dove crescere, ripararsi, vivere, distanti dalla noia del quotidiano.
É in ognuno di noi, basta scoprirlo. O scoprirsi. Lieve e trasognante, calorosa
e nobile. Libra – Colui che cerca, chiude questo Interstellar Overdrive
contemporaneo riprendendo ritmo dal furore iniziale. Si chiude un cerchio per
aprirsene un altro. E si va avanti. Sempre e per sempre, dove nulla è mai
iniziato e nulla mai finirà.
Tracklist:
01. Intro Libra -
02. Scorpio “Il più antico”
03. Sagittarius “L’unificazione del corpo e dell’anima”
04. Capricorn “La Porta Celeste”
05. Aquarius “Il Portatore dello Spirito”
06. Pisces “La Forza Opposta”
07. Aries “La Forte Goccia”
08. Taurus “Il Cuore che Pulsa”
09. Gemini “Lo Specchio”
10. Cancer “L’abitatore delle acque primordiali”
11. Leo “Il Sole Invincibile”
12. Virgo “La Madre”
13. Libra “Colui che cerca”
ZODIAC line-up:
Adam Simmons tenor and soprano saxophones, contra alto clarinet
David Jones drums kit and percussion
Alessandra
Garosi piano
Damiano
Santini
Recorded 1st November 2019
by Myles
Mumford @ Rolling Stock Recording Studio, Melbourne Victoria (Australia)
Edited and
mixed in November 2023 by Luca Frigo
Mastered by Alberto Callegari @ Elfo Studio, Tavernago (PC), June
2023
Produced by Max Marchini