2DAYS PROG +1 FESTIVAL 2025
Veruno / Revislate
Reportage fotografico di Alice Bellati con piccola cronaca di Mario Eugenio Cominotti per MAT2020
Day One - Venerdì 5
Settembre
È il primo fine settimana di
settembre, Alice ed io anche questa volta siamo sopravvissuti a una
estate sempre più torrida e come ogni anno ormai l’appuntamento d’obbligo per
noi è concederci questa stupenda vacanza breve di tre giorni al Festival
Prog internazionale di Veruno, dove sul grande palco di Revislate
si succederanno per tre giorni in Concerto alcune delle Band più interessanti
da ogni parte dell’Italia e del mondo, cogliendo inoltre al volo una bella
occasione per incontrare e rivedere tanti appassionati e amici. Quest’anno poi
ci troviamo a fianco nello stesso accogliente B&B nelle vicinanze con una
coppia di vecchi amici, la mitica Zia Ross (quella delle Tour Dates
di MAT2020) e il “Professore” (… del Prog), con i quali da un paio
di anni condividiamo la bella avventura milanese di Prog-MI, insieme a
Enzo Vitagliano, come sempre tra i più attivi nello staff dell’associazione
Veruno Musica e primo ad accoglierci con la sua abituale cordialità al
nostro arrivo.
Dopo giorni di piogge e
rovesci tropicali il meteo mantiene le promesse e il clima arride al popolo del
Prog, con magnifico cielo azzurro che resterà tale per tutti i tre giorni del
festival. Aprono i G.O.L.E.M.
– acronimo di “Gravitational
Objects of Light, Energy and Mysticism” e “Gathering Of the Legendary
Elephant Monsters”– con un ricco e potente live, a partire
dalla voce del frontman Marco Vincini alle lunghe parti strumentali, ben
caratterizzate dalle ritmiche con Francesco Lupi alla batteria e dalle
due tastiere di Paolo Apollo Negri e d Emil Quattrini, oltre che
dall’assenza della chitarra elettrica, della quale anche come solista non ha
fatto sentire la mancanza l’eccellente Marco Zammati. Personalmente
avevo conosciuto i G.O.L.E.M.
per i quali avevamo aperto con la Cross Eyed Band Jethro Tull tribute,
per l’occasione in Duo acustico con Johnny Dessì alla chitarra, al Masnada
di Brugherio nello scorso 2024, apprezzando immediatamente sound
e capacità tecniche dei G.O.L.E.M.
Tocca quindi al travolgente
live set della Band di Rosalie Cunningham. Il pubblico è subito
stregato dalla affascinante presenza scenica della coppia femminile formata da
Rosalie e dalla scatenata bassista spagnola Claudia González Díaz (Cahemira, Lucifer),
eccellenti anche i cori nei quali si intrecciano le due squisite voci dai
diversi quanto complementari timbri e stili. Il concerto è molto piacevole e
vario, riempiendo copiosamente occhi e orecchie con i tratti di uno show
barocco tra musica Prog, Folk, Psichedelia e Pop,
Teatro, Cabaret e Glam.
Con
uno splendido tramonto si arriva quindi agli attesi due concerti serali, il
primo è con Alex Henry Foster & The Long Shadows
che ci accompagnano in un
intenso viaggio post-rock poeticamente introspettivo e coinvolgente. Grande
live quello di Alex, autore e compositore, cantante, chitarrista e produttore
canadese e della sua bella band, nella quale mi ha particolarmente colpito la
performance della tastierista e polistrumentista Mélanie
Guillemette. I suoi interventi
ai fiati, con tromba, sassofono, clarinetto e flauto, sempre
pertinenti e calibrati, hanno caratterizzato con grande gusto i momenti più
espressivi del Concerto contribuendo a creare raffinatissime atmosfere dal
sapore unico. Simpaticamente toccante poi il momento con l’omaggio dal palco al
pubblico ed alla “Community” del festival Prog di Veruno con lo spontaneo abbraccio
tra Alex e la presentatrice e madrina (ma forse è più adeguato chiamare Musa)
da sempre del Festival Octavia Brown.
È ormai notte e a tenere banco per concludere la prima serata del Festival è il Prog Metal energicamente complesso della già storica band dei Tesseract, con un potentissimo live che coinvolge inesorabilmente il pubblico fino all’ultimo suono tra visioni, ritmiche titaniche e geometrie spesso anche estreme dalle quali spesso emergono liriche quanto espressive linee melodiche, cavalcate dalla voce e dalla teatralità di Daniel Tompkins, Voce e Frontman dei Tesseract.
Si chiude così il sipario sul Day One, un saluto agli amici e con Alice subito in auto verso l’accogliente B&B, in attesa della prossima promettentissima giornata del festival.
Qualche scatto di Alice Bellati...
Il set dei G.O.L.E.M.
Rosalie Cunningham
Alex Henry Foster & The Long Shadows
Tesseract
Nessun commento:
Posta un commento