Piccadilly Circus
Per promuovere "Felona &
Sorona" in Inghilterra, Le Orme, nel novembre 1973, tennero
quindici concerti in due settimane.
Il tour partì da Norwich,
passando per Manchester, fino al famoso Marquee
di Londra. Un'esperienza fondamentale per il trio veneto, che ricevette un ottimo
consenso in tutti i concerti, con i fans inglesi a gridare "more, more..", chiedendo il bis ad
ogni loro performance.
Il disco uscì nell'aprile del 1973 in
versione inglese, con l'etichetta Charisma, la stessa dei Genesis. La
traduzione dei testi, fu affidata a Peter Hammill.
Con i Genesis a Manchester
Aldo Tagliapietra (voce, basso, chitarre), Tony Pagliuca (tastiere) e Michi Dei Rossi (batteria, percussioni) maturano l’idea, non nuova
nella scena musicale progressiva italiana di quegli anni, di realizzare un concept album unitario, completo e in linea con il percorso musicale
già avviato l’anno precedente con Uomo
di pezza. La genesi dell’album ha inizio infatti nel dicembre del 1972,
quando Tagliapietra propone ai compagni una quindicina di melodie da unire
nell’ambizioso concept. La natura del materiale sonoro agevola enormemente il
compito ai tre musicisti, che presentano le prime bozze delle composizioni già
nelle date del tour di supporto a Peter Hammill, del dicembre 1972. Proprio ad
Hammill, affascinato dalle nuove melodie, ma incapace di codificare il
provvisorio slang delle
parti cantate, Tagliapietra confessa di voler narrare la storia di due pianeti
contrapposti ma complementari, che gravitano nello stesso cosmo ma divisi dalla
luce: uno è radioso, l’altro buio. Dei due pianeti Tagliapietra ha già il nome
del primo: Felona, da felice. A dare
il nome al secondo pianeta è proprio Hammill, che suggerisce Sorona, dall'inglese "sorrow" (dispiacere).
In poche parole la genesi di questo
capolavoro" delle Orme, e del progressive italiano (e non solo!)
Le Orme tornarono a Londra nel 1976,
per incidere "Verità Nascoste"... ma non in tour!
… di tutto un Pop
Wazza
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