Usciva nel novembre 1974 l'album "Cook", edizione per il mercato estero di "Live in USA".
Registrato durante le 50 date che la PFM fece nel Nord America, il disco entrò nella classifica di Billborad e consacrò definitivamente al Premiata come il gruppo prog italiano più conosciuto al mondo.
Sotto riportato un aneddoto del concerto di Charlotte (agosto 1974) con Emerson Lake & Palmer.
Di tutto un Pop…
Wazza
“Keith è sempre stato un musicista
atipico, un pianista che amava profondamente il classico senza essere serioso
e, al contempo, aveva con il rock una relazione viscerale fino a spingersi
sulla strada della musica elettronica, per diventare pioniere di ricerche
sonore con il Moog.
E sempre stato ironico e geniale
nelle sue manifestazioni di entusiasmo, soprattutto in concerto. Per divertirsi
faceva esplodere l’organo Hammond sul palco. Poi puntualmente lo strumento
veniva rimontato pazientemente dal suo tecnico personale il giorno successivo.
Oggi, pensando a Keith, ci viene in
mente quanto fosse imprevedibile ed eclettico, come quella volta che decise di
finire lo show coi fuochi d’artificio. Fu una giornata indimenticabile. USA,
1974, Charlotte Speedy Way Festival, in Nord Carolina davanti a 380 mila
persone.
PFM era nella stessa roulotte della
Manticore, insieme ad Emerson Lake and Palmer. Noi aprivamo il festival alle
13.00. Loro erano i penultimi ad andare in scena mentre gli Allman Brothers
avevano ottenuto il diritto di chiudere il festival. Keith era su di giri,
divertito per lo scherzetto che aveva preparato agli Allman. Dopo il suo
fantastico assolo, fece partire una session di fuochi di artificio che incantò
il pubblico facendo credere a tutti che festival fosse terminato.
Il pubblico cominciò ad uscire e gli
Allman furono spiazzati dallo “scherzetto”. Suonarono per poche migliaia di
persone!
Keith era così humor e grande musica!”
Franz e Patrick
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