www.mat2020.com

www.mat2020.com
Cliccare sull’immagine per accedere a MAT2020

mercoledì 5 agosto 2020

Racconti sottoBanco: Ian Anderson e il libro del BANCO

Aldo Pancotti (Wazza)-Ian Anderson-Aldo Tagliaferro

Racconti sottoBanco

Per creare fake su internet ci vuole un attimo, basta farsi una foto con una rock star o un personaggio famoso e spacciarlo per “amico”, chi ci può contraddire?

Pubblicando questa foto, con Ian Anderson che mostra il libro “E mi viene da Pensare” - raccolta dei testi del Banco del Mutuo Soccorso - potrei dire di lui che è un grande ammiratore della band di Vittorio Nocenzi…
Magari si è solo “prestato” per farmi piacere, magari l’ha lasciato nei camerini, magari l’ha messo sotto il piede del tavolo Luigi XVI del suo salotto… chissà!

L’importante è essere onesti!

Non so se Anderson abbia mai ascoltato il Banco, ma so per certo che Glenn Cornick era un loro ammiratore; li vide la prima volta al Festival di Caracalla, quando ci suonò con i Wild Turkey, e ne rimase impressionato (tant’è che mi diede una sua foto con dedica per il Banco che portai a Vittorio).
A Clive Bunker regalai il disco in inglese, che apprezzò molto, e spesse volte ha suonato “RIP” con i Beggar’s Farm di Franco Taulino.
Altri due a cui sono piaciuti molto sono stati Doane Perry e Jonathan Noyce….

Occhio alle Fake (tr.sòle)

Wazza


Estratto Intervista a Ian Anderson - 2015


E che apprezzi non poco il Bel Paese lo dimostra anche la profonda conoscenza della musica italiana. "Con la PFM siamo buoni amici e abbiamo anche suonato insieme un paio di anni fa in un festival prog di Roma. Ma conosco anche le altre band di quel periodo (Banco del Mutuo Soccorso, New Trolls e così via). In Italia il prog rock ha avuto un enorme forza musicale e penso che abbia tutti i presupposti per far parte a pieno titolo della storia del rock universale".



Nessun commento:

Posta un commento