Libro:
Battiato - Incontri
Autore:
Giordano Casiraghi
Edizioni:
Officina di Hank
Anno:
2022
Recensione
a cura di Fabio Rossi
“Ti proteggerò dalle
paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai” (da La Cura)
Franco Battiato è stato uno degli artisti più importanti della storia della musica italiana e internazionale. La sua scomparsa, avvenuta il 18 maggio 2021, ci ha privato di uno dei rari esempi di creatività cristallina che il mondo delle sette abbia mai avuto. Era sin troppo logico che la morte del geniale cantautore siciliano avrebbe provocato come naturale conseguenza la pubblicazione una pletora di saggi in suo onore, ma la domanda sorge spontanea: a quale testo rivolgere la propria attenzione? In un’epoca di regressione culturale ed economica trovo doveroso che un recensore sappia consigliare al lettore incuriosito di spendere il proprio denaro con oculatezza prescegliendo il meglio. In questo senso, reputo il libro di Giordano Casiraghi (unitamente all’opera di Fabio Zuffanti uscita nel 2018 per Arcana edizioni “Battiato. La voce del padrone. 1945-1968: nascita, ascesa e consacrazione del fenomeno”) basilare per conoscere a fondo Franco e la sua musica per tre ordini di motivi. In primo luogo, l’autore ha raccolto un gran numero di testimonianze dirette su cui fondamentalmente si basa tutto il suo lavoro. Musicisti, produttori, attori, fotografi, giornalisti, amici che hanno avuto la fortuna di conoscere di persona Battiato hanno aperto lo scrigno dei ricordi consentendo a tutti di approcciare approfonditamente alla vita dell’artista. Una messe d’informazioni notevole che costituisce il reale punto di forza di “Battiato – Incontri”. In secondo luogo, merita menzione l’interessante raccolta di fotografie composta di scatti inediti e per questo imperdibili. In terzo luogo, va menzionato l’ottimo lavoro in sede di produzione della casa editrice genovese che ha inteso utilizzare una carta di maggior pregio rispetto al suo standard abituale. Fatte queste considerazioni, suggerisco di accompagnare la lettura del libro all’ascolto della musica. In questo modo la trasbordante inventiva ed evoluzione stilistica di Franco può essere assaporata in ogni sua sfaccettatura: dal prog degli inizi (Fetus/Pollution), al raffinato sperimentalismo (L’Egitto prima delle Sabbie), sino al grande successo (La Voce del Padrone). Un viaggio lunghissimo in cui s’incontreranno perle d’incommensurabile valore come la canzone La Cura, un inno alla vita d’impareggiabile bellezza. Un testo ben articolato, piacevole, completo e concepito con avvedutezza che merita di far bella figura nella vostra raccolta di libri.
QUALCHE FOTOGRAFIA...
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