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giovedì 23 gennaio 2014

Concerto del BANCO, raccontato da Marco Vittoria


Luogo: Pin Up, Mosciano Sant'Angelo (TE)
Data: 19 Ottobre 2013


Negli anni Settanta il Progressive era certamente uno dei generi più seguiti dai giovani e di quella generazione, di gruppi ne sono sopravvissuti non molti (peccato!). In Italia i grandi alfieri erano Premiata Forneria Marconi (meglio nota come P.F.M.), gli Osanna, i DeliriumLe Orme, i New Trolls e il Banco del Mutuo Soccorso. Questi ultimi. il 19 ottobre scorso hanno dato vita a un concerto che raccontava la lunga carriera della band che ha saputo con la sua musica anche conquistare il mercato discografico d’oltralpe spingendosi  a esibirsi persino in Messico e in Giappone.
Tanti gli aneddoti che Francesco Di Giacomo e Vittorio Nocenzi raccontano dal palco del Pin Up di Mosciano Sant’Angelo (TE) fra una canzone e l’altra, interagendo spesso con il pubblico, ma soprattutto tanta la qualità e la perfezione assoluta delle esecuzioni di brani che, diciamolo, non sono certo semplici da suonare in studio  e ancor più live. Non si è assistito tuttavia a una sorta di autocelebrazione (perché si sa che la modestia li ha da sempre contraddistinti) ma a una continua ricerca sonora fatta anche di lunghi assoli e improvvisazioni di tastiere e chitarre che ben si incastonavano le une con le altre. Recentemente è stato ripubblicato anche uno dei lavori più importanti della band, Darwin, in un prezioso cofanetto disponibile in doppio cd e in triplo vinile e contenente l’album in versione rimasterizzata originale e live e un inedito, “Imago Mundi” in cui è ospite un certo Franco Battiato.
Evoluzione darwiniana a parte, i fortunati che erano presenti alla serata hanno potuto ascoltare tutti i loro più grandi successi, da “Non mi Rompete” a “Il Ragno, da “750000 Anni fa… L’Amore?, da Canto Nomade per un Prigioniero Politico” a “E mi Viene da Pensare.
Un trionfo apparentemente scontato quindi, con fans che nonostante spesso superassero i cinquantanni, erano sempre attenti ad ogni dettaglio ed eseguivano persino richieste di brani non previsti in scaletta. Purtroppo grande assente della serata è stato lo storico chitarrista del Banco, Rodolfo Maltese, comunque sostituito egregiamente. Da segnalare inoltre un merchandising molto fornito di tutte le ultime uscite discografiche e persino di alcune rarità difficilmente reperibili sul mercato “normale. Insomma nel complesso davvero un gran bel concerto, che se dovesse capitare fra le vostre mani non dovreste assolutamente farvi sfuggire.

Articolo apparso sul sito Rockambula:

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