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lunedì 6 gennaio 2014

Pink Size al Club Il Giardino, di Marco Pessina


Meglio non essere presi troppo dalle cover band, ma ci sono anche le eccezioni. I Pink Size sono una di queste. Come avrete capito dal nome é il repertorio dei Pink Floyd, che qui prendiamo in considerazione! Questi quattro ragazzi di Castelfranco Veneto ci sanno fare non c'é dubbio, se n'é accorto un certo Aldo Tagliapietra, che li ha voluti come band per i suoi concerti e per la stesura del suo ultimo lavoro: L'angelo rinchiuso! Si può dire che al Club Il Giardino di Lugagnano di Sona (Vr), siano ormai di casa. L'ultimo progetto presentato é stato The Wall, eseguito per intero e voluto di comune accordo con lo staff del locale veronese! Accompagnati per l'occasione da tre vocalist: Andrea De Nardi (tastiere e voce), Matteo Ballarin (chitarre e voce), Andrea Ghion ( basso e cori) e Manuel Smaniotto (batteria e percussioni), hanno dato vita ad un meraviglioso concerto sulle note del controverso album targato Waters! Si é trattato di una vera e propria chicca, dato che é stato eseguito per la prima volta. La musica é filata via liscia e non importa se qua e là c'é stato qualche piccolo disguido tecnico dovuto alla complessità del disco e al frequente cambio di strumenti, in particolare le chitarre. Il folto pubblico assiepato nel locale ha potuto apprezzare la perfetta sincronia della band trevigiana accompagnando con numerosi applausi l'esecuzione del concept floydiano. Particolarmente apprezzato uno stupendo assolo di Ballarin su Confortably Numb. Molto buona la combinazione di voci di Ballarin e De Nardi. Martellante e precisa la ritmica di Smaniotto e Ghion. Buone le coriste. Chicca finale nel bis di Echoes, eseguita per intero. Se cover band deve essere, questa ne é una delle più fedeli.

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