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lunedì 30 aprile 2018

25 aprile con Roger Waters, di Francesco Pullè



                                                    25 aprile con Roger Waters
Di Francesco Pullè

Una lezione di 3 ore su come si diventa una divinità rock con cervello e sensibilità.
Roger Waters non ha particolari qualità vocali o strumentali, eppure ha costruito sinfonie prog destinate a sopravvivergli, generazione dopo generazione.
Show lussureggiante con un iniziale soundscape a dettare la linea, 20 minuti di pura genialità audiovisiva a palco vuoto, ed uno svolgimento coreograficamente impeccabile e di grande impatto, particolarmente nel secondo set e nella sezione dedicata ad “Animals”.
Suono nitido e dettagliatissimo e band rivoluzionata, a parte il “solito” impeccabile Jon Carin, con Jonathan Wilson, ormai più che una promessa, e Dave Kilminster, già alla corte dell’altro Wilson (Steven), sugli scudi a fare le veci di Gilmour.



Pelle d’oca su “Dogs”.
Mi sono ricordato di un Francesco dodicenne, intento a registrare da una tivù in bianco e nero un cane col vocoder, mediante un’attrezzatura rudimentale, nell’anteprima che trasmise un mitico programma del tempo, “Odeon, tutto quanto fa spettacolo”.
Fu il mio primo indimenticabile incontro con il concept orwelliano, ancora oggi il mio pezzo favorito nella discografia floydiana.
Unica pecca: 3 brani del nuovo album non particolarmente coinvolgenti nella prima sezione, mentre il singolo “Smell The Roses”, eseguito nella seconda, regge bene anche live e senza il magic touch della dorata consolle di Nigel Godrich.

Da quel palcone poche parole al pubblico, tranne un momento gioioso accompagnato da bambini bolognesi vocianti e festanti prima dell’intervallo ed il ricordo di un amico scomparso nel sottofinale con DUE parole in italiano: RESTATE UMANI.
A scolpire nella memoria un 25 aprile da archiviare tra i preziosi file “io c’ero”!


SCALETTA
Speak to Me (Pink Floyd)
Breathe (Pink Floyd)
One of These Days (Pink Floyd)
Time (Pink Floyd)
Breathe (Reprise) (Pink Floyd)
The Great Gig in the Sky (Pink Floyd)
Welcome to the Machine (Pink Floyd)
Déjà Vu
The Last Refugee
Picture That
Wish You Were Here (Pink Floyd)
The Happiest Days of Our Lives (Pink Floyd)
Another Brick in the Wall Part 2 (Pink Floyd)
Another Brick in the Wall Part 3 (Pink Floyd)

Dogs (Pink Floyd)
Pigs (Three Different Ones) (Pink Floyd)
Money (Pink Floyd)
Us and Them (Pink Floyd)
Smell the Roses
Brain Damage (Pink Floyd)
Eclipse (Pink Floyd)

Mother (Pink Floyd)
Comfortably Numb (Pink Floyd)

 BAND
Roger Waters – bass, lead vocals, guitars
Dave Kilminster – guitars, bass, talk box, backing vocals
Gus Seyffert – guitars, bass, keyboards, backing vocals
Jonathan Wilson – guitars, keyboards, lead and backing vocals
Drew Erickson – piano, keyboards, Hammond organ (withdrew from tour before Newark date, due to injury)[15]
Bo Koster – piano, keyboards, Hammond organ (replaced an injured Erickson, from Newark date onwards)[16][17][18]
Jon Carin – piano, keyboards, programming, lap steel guitar, guitars, lead and backing vocals
Ian Ritchie – saxophone, additional bass
Joey Waronker – drums, percussion
Jess Wolfe – lead and backing vocals, percussion
Holly Laessig – lead and backing vocals, percussion

Manca il nome del fonico a cui bisognerebbe dedicare un monumento… mai ascoltati suoni così a Bologna!

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