Articolo già apparso sul portale Rome by Wild:
The Queens of The Stone Age
Roma, Capannelle, 3 Giugno 2014
Report a cura di Francesco Mustaine
E’ la prima volta che
i The Queens The
Stone Age arrivano nella nostra capitale e lo fanno per la
manifestazione culto dell’estate romana: Rock
in Roma.
L’atmosfera è
grandiosa, l’Ippodromo delle Capannelle, da anni ormai teatro di grandi
concerti, è stracolmo. Si è riempito man mano, fino ad arrivare vicino al sold
out.
Sale sul palco il
gruppo spalla, sono i We Are Scientists.
La band propone un rock britannico il cui stile ricorda i Kasabian o, a tratti,
gli Oasis. Devo essere sincero, non amo questo genere e loro non mi hanno
colpito particolarmente, li ho trovati forse un po’ troppo monotoni rispetto ai
miei personali gusti.
Per fortuna, per me,
alle 21:40 arrivano i grandissimi The Queens of The Stone Age, presentati da un
intro, che partono con la canzone “Millionare”.
Continuano alla grande
con “No One Knows”, seguita da “My Gods is The Sun”, “Feel Good”, “Ocean” e
“Sick Sick Sick” .
Lo show spazia tra le
possibilità dei primi album, fino ad arrivare al loro ultimo lavoro “Like
Clockworks”, (anche se il mio preferito rimarrà sempre “Sons of The Dead”).
Il suono si sente
perfettamente con un’acustica davvero di buon livello. La band non ha sbagliato
una virgola, i musicisti sono precisi sugli strumenti e assolutamente
coinvolgenti.
Per quanto mi riguarda
la parte che più ho apprezzato è stata quella del bis, quando i The Queens of
The Stone Age hanno proposto “Sons of The Dead”. Momento in cui tutto il
pubblico, me compreso, è letteralmente impazzito.
Ricordiamo che i The
Queens of The Stone Age nascono dai grandissimi Kyuss, non a caso il sound
proposto è molto simile.
Un’altra cosa che ho
notato è che l’organizzazione di Rock in Roma è migliorata: all’entrata non ti
strappano più i biglietti, obliterati tramite macchinetta e tornelli, il
merchandising ufficiale è facilmente riconoscibile ed il tutto sembra più
sorvegliato, con buona pace dei bagarini che rifilano biglietti falsi.
E’ stata decisamente
una gran bella serata e spero vivamente che i The Queens The Stone Age possano
tornare presto con un altro grandissimo show. Intanto godiamoci i prossimi
concerti di Rock in Roma, che non sono per niente da meno!
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