PRESI PER CASO
Anteprima live del nuovo album
Anteprima live del nuovo album
FUORI (ma solo per un breve
permesso-premio)
12 luglio, ore 22.00 Roma Fringe
Festival – Closing Party
Villa Mercede, Via Tiburtina 113/115
Villa Mercede, Via Tiburtina 113/115
Ingr. Gratuito
Il Roma Fringe
Festival, che quest’anno è stato anche #oltreilteatro, il 12 luglio per il suo ultimo sabato organizza un vero e proprio “closing party” chiamando
a raccolta tutti gli artisti, gli appassionati e i normali avventori del
festival...tutto in compagnia di un ospite speciale: i Presi per Caso,"i veri Blues Brothers italiani", come li ha
definiti Rockstar.
A chiudere 5 settimane di arte, teatro e visioni, sarà così la musica di
uno dei gruppi romani più seguiti e
amati che presenterà in anteprima live il nuovo album “FUORI (ma solo per un
breve permesso-premio)”, insieme
ai brani storici che li hanno fatto conoscere e apprezzare in oltre 10 anni di attività.
Dopo i cd "Presi Per
Caso", "Delinquenti" e "Senza passare dal via", la
trilogia carceraria con cui i Presi Per Caso, dal 2004 a oggi, hanno raccontato
con ironia e amarezza il carcere e la condizione carceraria, FUORI (ma solo per un breve
permesso-premio) rappresenta un nuovo progetto discografico in tre puntate in cui la band romana uscita fuori, simbolicamente in
permesso-premio, dà uno sguardo fugace ma intenso alle macerie della società
ritrovata, ai suoi problemi, le sue troppe contraddizioni.
Ancora ironia corrosiva, intensi momenti di amarezza e sarcasmo spietato.
Definiti dal magazine musicale ROCKSTAR come
"i veri Blues Brothers italiani", i PRESI PER CASO sono una band nata
dentro il penitenziario di Rebibbia e da anni impegnata a raccontare la
condizione carceraria attraverso
canzoni e spettacoli particolarmente ironici e coinvolgenti. Hanno all'attivo
tre cd, oltre 250 concerti, tre spettacoli di teatro canzone (Radiobugliolo,
Delinquenti e Recidivo recital) e un clamoroso Jail-tour all'estero che ha
toccato le principali prigioni e teatri d'Irlanda.
Lanciati a livello nazionale da Radio
Rai 1 il loro obiettivo rimane sempre uno solo: "comunicare il carcere in
forma artistica per rompere il muro tra società dei reclusi e quella dei
liberi". Creando, invece, un solidissimo ponte.
Particolare importante: Il disco è stato prodotto grazie al
“crowfunding” (musicraiser) ossia al contributo spontaneo di tanti cittadini.
Per info:
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