Per chi non si stanca
di ricordare...
Era il 31 gennaio
2014, i "Nu Indaco" di
Mario Pio Mancini, gruppo nato dalle ceneri degli "Indaco", tengono
un concerto all'Auditorium di Roma per presentare il loro primo disco live.
Ospiti della serata Rodolfo Maltese, Nando Citarella, Claudio Corvini e
Francesco Di Giacomo. Francesco ha sempre sostenuto e supportato prima gli
Indaco e poi i Nu Indaco, sia come autore, cantante e ospite in numerosi loro
concerti.
Questa in particolare
fu la sua ultima apparizione "fisica" su di un palco, il destino volle
che fosse insieme a Rodolfo… lo stesso destino che ventuno giorni dopo, ci
privava della sua intelligenza .
Ma Francesco sarà
sempre presente, dove c’è musica, dove c’è impegno, dove c’è solidarietà
nell'aria, nei suoni e nei silenzi… come scriveva nel 1978:
"Nel cielo e nelle altre cose mute... Terramadre...
non senza dolore... io vivo... ne più di un albero non meno di una stella… Nei
suoni e nei silenzi... di terra".
Francesco vive !
WK
Venerdì 31 gennaio
alla Sala Petrassi dell'Auditorium di Roma la "Notte
dell'Etno-Jazz-Rock" con i Nu Indacoche presentano il loro primo disco
live, ospiti Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese, Nando Citarella, Claudio
Corvini.
Dopo quattro anni e
due dischi in studio, i Nu Indaco presentano il loro primo album live, un
incrocio tra rock, musica del Mediterraneo e sonorità jazz (registrato proprio
lo scorso anno alla Casa del Jazz). Realizzazione di un progetto del leader
storico Mario Pio Mancini, il disco testimonia lincontro con
vecchi amici e grandi solisti che all’Auditorium Parco della Musica saranno rappresentati da Francesco Di
Giacomo, Rodolfo Maltese, Claudio Corvini, Nando Citarella.
Nu Indaco nasce dall’incontro tra Mario Pio Mancini (al
centro nella foto), storico co-fondatore degli Indaco (assieme a Rodolfo
Maltese e Arnaldo Vacca) e tra i maggiori esponenti della world music italiana,
con unesperienza discografica ventennale (ha collaborato con Lester
Bowie, Mauro Pagani, Daniele Sepe, Eugenio Bennato, Paolo Fresu) e Antonio
Nastasi (il secondo da sinistra), tastierista e arrangiatore, una delle figure
più anomale del rock indipendente italiano.
L'idea alla base del
progetto è quella di creare una musica che conservi elementi sonori dei vecchi
Indaco, con una decisa sterzata verso un impatto più elettrico e moderno. La
ricerca di compattezza sonora porta necessariamente alla formazione di un vero
e proprio gruppo, grazie all'arrivo di (in ordine cronologico): Alessandro
Severa, fisarmonicista con robusto background folk popolare; Martino Cappelli,
chitarrista in grado di far convivere elettricità distorta e delicatezza
evocativa di strumenti come oud e bouzouki; Monica Cucca, cantante lirica di
grande versatilità; Steven Wilson, batterista esploratore di sonorità
eterogenee; Gian Maria Camponeschi, bassista di grande caratura nonostante la
giovane età. Il primo capitolo di questa storia è l’album Su Mundu, cui segue una lunga
serie di concerti in tutta Italia. Tre anni dopo arriva Hibiscus, punto d'arrivo
di un lungo percorso fatto sia di tanto lavoro su materiale nuovo che di sudore
sui palchi italiani. La continua ricerca di una propria personalità musicale
non impedisce nel frattempo al gruppo di collaborare con grandi musicisti della
scena internazionale.
LA NOTTE
DELL'ETNO-JAZZ-ROCK
con
NU INDACO
Mario Pio
Mancini - bouzouki, violino, mandola; Antonio Nastasi - sintetizzatori, basi,
arrangiamenti; Monica Cucca - voce; Martino Cappelli - chitarra elettrica,
bouzouki, oud; Alessandro Severa - fisarmonica; Steven Wilson - batteria; Gian
Maria Camponeschi - basso elettrico
e la
partecipazione di
Francesco di
Giacomo: voce
Rodolfo
Maltese: chitarra
Claudio
Corvini: tromba
Nando
Citarella: voce e strumenti vari
VENERDÌ 31
GENNAIO 2014
SALA
PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA (ROMA)
biglietti 15
euro (ridotti 12)
Info
06-80241281
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