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domenica 13 marzo 2016

Regina: un live lungo 30 anni @ Teatro Olimpico 04 01 2016


Regina: un live lungo 30 anni @ Teatro Olimpico 04 01 2016
Live Report a cura di Paolo Carnelli
Foto di Domenico Di Bona

Articolo già apparso sul portale Rock by Wild:

Per molti appassionati, l’immagine di Freddie Mercury che a petto nudo alza la corona verso la folla accorsa al Wembley Stadium di Londra il 12 luglio del 1986, rimarrà sempre quella che descrive meglio ciò che i Queen hanno rappresentato nella storia della musica rock. Un impatto forte e diretto, un successo ottenuto passando, non sempre necessariamente, per la correttezza della forma e dei contenuti. Un percorso che dopo i fasti degli anni ’70, attraversate le incertezze di inizio anni ’80, aveva trovato nuovo vigore grazie alla celebre esibizione al Live Aid del 1985, e poi al mastodontico tour di A Kind of Magic, culminato con le due date a Wembley davanti a circa 300 mila spettatori. Riuscire a ricreare, a 30 anni di distanza, quelle stesse dinamiche emotive che avevano proiettato la performance dei Queen a Wembley nell’Olimpo dei concerti rock era l’obiettivo dei Regina e del loro spettacolo al Teatro Olimpico.
La chiave di lettura scelta dal gruppo è stata, come da copione, improntata alla massima fedeltà visiva e sonora nei confronti dell’evento originale: stesso allestimento scenico (grazie a un palco realizzato appositamente per l’occasione), stessi vestiti, stessa strumentazione, stessi movimenti e interazione con il pubblico. L’apertura è affidata al filmato che apre il DVD Live at Wembley, con l’intro di One Vision” a fare da colonna sonora al montaggio del palco e all’ingresso del pubblico, opportunamente velocizzati, fino agli accordi di chitarra distorta con cui, di fatto, è inizio il live vero e proprio.


I primi brani in scaletta sono di assestamento: One Vision, Tie Your Mother Down, In the Lap of the Gods, Seven Seas of Rhye” e Tear It Up” permettono ai Regina di scaldare i motori e al pubblico di entrare nello stato d’animo giusto. Gradualmente le pareti del teatro iniziano a dissolversi e davanti ai nostri occhi rivive l’atmosfera brumosa di Wembley, evocata anche dal sapiente uso delle luci, prevalentemente di colore azzurro.
A Kind of Magic, nella sua gioiosa semplicità, rappresenta il momento di svolta: la voce di Daniele Fasciani è perfetta, così come la sua interpretazione di Mercury; il pubblico è pienamente partecipe di un gioco che vede la giusta complicità da parte di tutti.
La scaletta, riproposta con la massima fedeltà, è un condensato di emozioni: la chitarra di Alessandro Ascolani (veramente eccellente la sua prova) ruggisce come quella di Brian May, senza sottrarsi al confronto neanche durante il lungo spazio solista; la sezione ritmica composta da Diego Chiacchierini e Lorenzo Colucci alimenta il soffio del vapore con classe e potenza. Prima di Under Pressure” è lo stesso Freddie a duettare con il pubblico, grazie al video proiettato sullo schermo, generando nei presenti un momento di sincera commozione. Ma le emozioni ovviamente non sono finite qui: la parte acustica dello spettacolo, con Mercury e May protagonisti e la gente a intonare Love of My Life, e la divertente parentesi dedicata alle cover – “(You’re So Square) Baby I Don’t Care, Hello Mary Lou (Goodbye Heart), Tutti Frutti” – vera novità del tour del 1986, con i quattro musicisti al proscenio e Roger Taylor al tamburello, sono riproposte dai Regina in maniera impeccabile.
E’ il preludio alla sezione conclusiva del concerto: si va da una palpitante Bohemian Rhapsody” fino alla sontuosa chiusura con We Will Rock You, Friends Will Be Friends” e We Are the Champions, ma c’è spazio anche per il gustoso rock ‘n’roll di Crazy Little Thing Called Love, con Fasciani che a sorpresa si concede una passeggiata tra il pubblico, e per le mani alzate di Radio Ga Ga.
L’immagine finale è quella, iconica e celeberrima, dell’incoronazione di Mercury: una corona che i Regina, splendidi e fedeli interpreti del repertorio dei Queen, porgono idealmente alla gente che li ha acclamati e sostenuti con entusiasmo per tutto il concerto.

Line Up – Regina e ruoli interpretati
Alessandro Ascolani – Brian May
Diego Chiacchierini – Roger Taylor
Lorenzo Colucci – John Deacon
Daniele Fasciani – Freddie Mercury



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