"Inspired
by... Magnetic Sound Machine plays The Snow Goose"
Lizard Records (2013)
MAGNETIC SOUND
MACHINE
Alessandro Caldato, Giacomo Girotto, Stefano
Volpato e Riccardo Pestrin sono
i Magnetic Sound Machine, dal
2005.
I loro
dischi (pubblicati da Lizard Records) “Chromatic
Tunes” (2008) e “Chances &
Accidents” (2010) hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e critica: Chromatic Tunes è finalista nelle categorie Best Recording e Best
Debut Record dei ProgAwards 2008; C&A risulta vincitore del Premio Toast
2010 ( miglior gruppo strumentale
italiano) al MEI di Faenza.
Immergetevi
nei vostri ricordi per gustare appieno questo racconto musicale in chiave Prog
dei Magnetic Sound Machine, The Snow Goose, tornate a credere per un attimo alle fiabe, calatevi in ciò che vi faceva
emozionare allora.
Fritha, una bimba che ha bisogno d'aiuto
per curare un'oca ferita, si rivolge allo storpio Rhayader, eremita che vive in un
vecchio faro nella Grande Palude. Ciò
permetterà a Fritha di guardare oltre l'aspetto fisico di Rhayader
e darà a quest'ultimo l'opportunità di riscoprire la propria umanità,
quando il drammatico corso della Storia busserà inesorabilmente alle porte
della Grande Palude...
The Snow Goose è un concept album inspirato dal lavoro della band
inglese Camel, pubblicato
nel 1975, un disco strumentale - Music inspired by the Snow Goose - a
sua volta ispirato al racconto dello scrittore americano Paul Gallico, “The
Snow Goose”, del 1941. Il
disco dei Camel è una delle vette creative del decennio: la ricerca
musicale più innovativa incontra il clima incantato di Gallico.
Inspired by... M.S.M. plays The Snow Goose riunisce le atmosfere
strumentali dei Camel e il racconto di Gallico: la riproposizione
del capolavoro musicale della band inglese viene integrata
da letture tradotte dal testo del narratore americano.
Ma c’è una chiave musicale prog
che stupisce nel contesto, che coinvolge, brani delicati, luminose
immagini che, come il faro della Palude, getta bagliori di luce sul racconto
illuminando il sentimento di chi appunto ha conservato dentro di se un pezzo di
cuore di bambino, fino a commuovere l’ascoltatore e a renderlo partecipe della
vicenda. La musica emerge lentamente e si fa strada quasi senza accorgercene,
ma diventa possente e accattivante man mano che si snoda il plot; brani
eseguiti con grande tecnica, specie con lunghi assoli di chitarra, ma con un
tema centrale che ritorna costantemente a definire le varie pagine.
In un periodo dove forse abbiamo bisogno di tornare per un attimo
bambini e ritrovare le favole come insegnamento di vita, voli questa oca di
neve a salvarci da un mondo reso orribile, portando con se un messaggio di pace
e di buona musica.
Formazione:
Alessandro Caldato: tastiere
Giacomo Girotto: chitarra
Stefano Volpato: basso
Riccardo Pestrin: batteria
Ospiti in “Inspired by…Magnetic Sound Machine plays
The Snow Goose”:
Anna Angelone: flauto traverso
Fabio Fantin: narratore e Rhayader (voce)
Alessandra Bertin: Fritha (voce)
Antonio Enrico D’Este: Lt. K. B. Oudener (voce)
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