“Non ci sono amici veri o amici
falsi, ci sono persone che sanno cosa significa il termine “amicizia” e persone
che invece pensano di saperlo, persone che la usano solo per pura comodità e
persone che te lo dimostrano anche stando in silenzio.
Non si nasce amici, si impara ad
esserlo.”
(Ilaria Pasqualetti)
21 maggio
Ci sarai sempre. Buon viaggio
Capitano.
Wazza
Questa dedica semiseria al cantante
del BMS nasce da una profonda ammirazione per l'artista e la persona.
Abbiamo perso un cantante dalle doti
canore assolutamente singolari, considerando, poi, che si applicavano a testi e
musiche altrettanto innovativi. Giacomo aveva ancora da darci un bel po’. Lo
incontrai alcuni anni fa a Sirolo. Passeggiava con due suoi colleghi (a me non
noti) nei pressi del teatro nel quale alla sera avrebbero rappresentato un
lavoro teatrale, non solo musicale. "Francesco! Accidenti sei proprio
tu!" Per quanto l'artista, il personaggio noto cerchi e gradisca la
considerazione dei fan, sembrò prevalere almeno in quel caso, l'esigenza di
tranquillità alimentata probabilmente da una ritrosia e riservatezza
connaturata in artisti dall'impegno civile. Ma furono estremamente gentili e
disponibili. Avevo con me sempre la fotocamera.
"Permettetemi di farvi un
paio di foto. Sapete, sai Francesco, siete fra i miei gruppi preferiti; anzi si
può dire che ho vagheggiato nella mia adolescenza sul tappeto della vostra
musica epica, consolatoria ed al tempo stesso struggente, si può addirittura
dire che mi sono formato emotivamente oltre che cognitivamente su di essa."
Lapidaria la considerazione di
Francesco: "Aiah ragazzi, annamosene che questo ce chiede li danni
pissicologgici!"
Grazie Francesco anche per la tua semplicità ed immediatezza.
(Autore
sconosciuto…)
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