Pith – Pith
(Orange Home Records)
Di Luca Paoli
Pith è un progetto musicale attivo dal 2019 e formato dai musicisti Andrea Bazzicalupo alla chitarra, Jean-Marc Baccarini al sax, Michele Anelli al Contrabbasso e da Lorenzo Capello alla batteria e percussioni.
Il
quartetto, nell’album omonimo che vado a descrivere, propone un jazz di chiara
matrice free con parti composte ed altre improvvisate.
Il gruppo spiega che “il lavoro tenta di congelare, in un immagine, in una miniatura sonora, il processo di distruzione e ricostruzione della forma musicale”.
La
musica del quartetto si muove su di un ampio spettro sonoro e dalle varie forme
cercando di dare movimento all’immobile.
Un disco di non facile approccio ma se gli date più chances d’ascolto e se siete curiosi di approfondire il suo contenuto sarete ripagati dalla qualità compositiva ed esecutiva.
Tutte
li dieci episodi che compongono l’album sono intriganti.
Tra
questi mi piace segnalare l’iniziale “Folding Orange Episode”, dove la
ricerca nella composizione è già ben presente, “Nina”, dall’incedere
creativo del sax, le divagazioni della chitarra e una grande sezione ritmica.
In
“Rivolta” ancora la chitarra ed i sax che si rincorrono, si intrecciano
per un’esplosione di creatività... sempre notevole il lavoro svolto da
contrabbasso e batteria.
“Music For Rojava”, dall’incedere malinconico, che chiude il
lavoro, ci porta in territori world ed esattamente in quella regione del nord -
est della Siria ed alla guerra civile.
Tutte
le tracce presenti in questo disco son di assoluta qualità e lascio all'ascoltatore il
piacere di scoprirle.
Jazz
pieno zeppo di contaminazioni, richiami e rimandi dove l’improvvisazione sposa
una lucidità compositiva fuori dal comune.
In conclusione, mi sento di consigliare questo disco a chi cerca sempre di andare oltre con la musica così come hanno fatto questi quattro notevoli musicisti.
Prodotto
dai Pith e Raffaele Abbate
TRACK LIST (cliccare sul titolo per l'ascolto)
I fixed my eyes with your eyes
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