Aldo Tagliapietra live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR)
22/12/2018
Di Marco Pessina-Reportage fotografico di Renzo De Grandi
E' diventata
ormai tradizione consolidata affidare il concerto pre-natalizio ad ALDO TAGLIAPIETRA,
divenuto, sempre di più nel corso degli anni, amico del Club e, coinvolto
sempre a portare qualche novità, ALDO si fa ambasciatore del locale volentieri
sentendosi in qualche modo a "casa".
Accompagnato dai
fidi ANDREA DE NARDI, MATTEO BALLARIN, MANUEL SMANIOTTO e ANDREA
GHION, da qualche anno la sua band ufficiale, non é voluto mancare al
solito cliché.
Quest'anno é
toccato all'album IL FIUME, primo della trilogia realizzata nella più recente
produzione ORME, insieme a ELEMENTI e L'INFINITO. L’album non veniva eseguito
dal vivo da qualche stagione, e i cinque musicisti ne hanno proposto un corposo
riassunto, ricordandoci quanto valida fosse la proposta nel tempo in cui é
stata pensata e scritta.
Il locale,
traboccante di appassionati, ha risposto piacevolmente a questa chicca regalataci
dal musicista veneziano e dalla sua band, quanto mai in palla. Gli applausi che
ne hanno sottolineato l'esecuzione ne sono la giusta testimonianza. La voce di
TAGLIAPIETRA tiene ancora bene e pazienza se qualche volta le parole scappano
dalla memoria. Il folto pubblico apprezza anche questo e lo sottolinea con
franchi applausi. Nel corso della serata di Lugagnano vengono eseguiti anche
brani dell'ultima produzione dell'artista veneziano tratti da INVISIBILI
REALTA' e L'ANGELO RINCHIUSO, prodotti proprio insieme con i quattro ragazzi
della band. Particolare risalto risultano avere gli arrangiamenti dei pezzi
datati come MAGGIO o LA FABBRICANTE D'ANGELI, con cui TAGLIAPIETRA comincerà il
viaggio a ritroso all'interno del concerto. Non ci saranno cali di sorta in
tutta la serata con tutti i protagonisti in gran spolvero.
La seconda parte
del recital ci offrirà i bellissimi brani scritti nel lontano 1971, in
particolare MORTE DI UN FIORE ed ERA INVERNO, tratti da quel capolavoro che fu
COLLAGE. Particolarmente curato sarà l'arrangiamento di FRUTTO ACERBO,
sottolineato dal convinto applauso finale. Classici senza tempo come AMICO DI
IERI e GIOCO DI BIMBA, faranno da apripista alla seconda suite in programma
rappresentata dalla celeberrima FELONA E SORONA, che avrà al suo interno un
lungo e applaudito assolo di batteria di SMANIOTTO.
Quando la serata é
piacevole il tempo vola e ci porta verso la conclusione del concerto, non prima
di averci offerto SGUARDO VERSO IL CIELO e la sezione finale di COLLAGE.
Robuste dosi di
applausi e acclamati bis daranno modo alla band di eseguire CEMENTO ARMATO,
senza la manfrina del ritorno in scena.
Tutti in piedi
nel finale per il giusto tributo a un grande artista e la sua bravissima band.
Saluti, ringraziamenti e auguri concluderanno degnamente la bella serata!
Sempre stupendi!@
RispondiEliminaSempre bravi e stupendi.
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