Francesco Pullè si avvicinato timidamente a MAT 2020 qualche tempo fa, proponendo le sue foto che in molte
occasioni abbiamo pubblicato.
Il suo modo di porsi è sempre stato caratterizzato da grande
modestia, forse troppa, perché le sue
fotografie hanno qualcosa di speciale, che lui fa emergere in fase di post
produzione, quando si mette a tavolino e rielabora l’immagine cercando di far
rivivere l’emozione provata in quel piccolo spazio temporale in cui il clic è
partito.
Ma anche le sue descrizioni essenziali sono le giuste
didascalie a pictures che non possono lascare indifferenti…
Le immagini
riguardano un concerto dei Van der Graaf Generator del 19 aprile 2011 al Teatro Carisport di Cesena (penso sia il primo show che ho
fotografato in assoluto).
Si trattava della
loro ultima incarnazione, in trio e privi delle ance di David Jackson, ma
pienamente convincenti sia in studio col bell'album "A Grounding In Numbers", riuscita sintesi tra le classiche
sperimentazioni prog e le suggestioni di un moderno formato canzone memore
della lezione art rock (fondamentale l'apporto al mixer del leggendario Hugh
Padgham), e ancor più nella dimensione live con una sobrietà di arrangiamenti
ed un vivace interplay che erano mancati ai concerti di supporto al precedente
"Trisector". Pubblico
calorosissimo e performance generosa sulla scorta di una scaletta in perfetto
equilibrio tra il repertorio delle varie ere fino al climax finale con le
preziose esecuzioni della recente suite "Over The Hill" e di due classici come "Man-Erg" e "Scorched Earth".
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