Steve Vai al
Vox Club di Nonantola (Modena)… era
il 2 di ottobre e Francesco
Pullè,
come spesso accade, era sul pezzo; oggi racconta le sue impressioni ai lettori
di MAT2020. Le sue foto completano
il reportage.
Souvenir di una serata con le funamboliche sei corde
di Steve Vai. Rispetto alle sua
penultima campagna europea si è assistito ad una performance meno tecnica e
muscolare, più saggia e con un maggior predominio del feeling sui virtuosismi e
l'effettistica. Parecchio spazio al repertorio d'annata ed un piacevole set
acustico culminato in un torrenziale solo modale lidio di pregevole fattura
zappiana (ça va sans dire...) con tanto di scat. Sezione ritmica solida e
affiatata e chitarrista d'appoggio discreto ma efficace, autore di un
pregevolissimo solo fingerstyle. Nel complesso un set antologico piacevole ed
eclettico Io purtroppo dopo un centinaio di minuti ho dovuto staccare, le mie
vecchie e provate orecchie pretendevano requie!
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