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martedì 22 dicembre 2015

Goblin Rebirth live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) - 20/12/2015, di Marco Pessina


Goblin Rebirth live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) - 20/12/2015
di Marco Pessina

C'era grande attesa per questa data, che cade in clima natalizio, per i GOBLIN REBIRTH. Sulle ceneri di quella che fu la band di PROFONDO ROSSO e dei film di DARIO ARGENTO degli anni '70/80, FABIO PIGNATELLI (basso) e AGOSTINO MARANGOLO (batteria), ovvero gli unici "superstiti" di allora e "orfani" di CLAUDIO SIMONETTI, hanno imbarcato in questa nuova ed interessante situazione fior di musicisti, per una operazione che non é semplicemente un refuso del passato. Oltre ai già citati PIGNATELLI e MARANGOLO, fanno parte della band il virtuoso chitarrista GIACOMO ANSELMI, DANILO CHERNI (tastiere) e AIDON ZAMMIT (tastiere e voce). Recentemente, proprio in considerazione di quello che abbiamo detto poco sopra, hanno dato alle stampe un interessante cd dal titolo omonimo. Un buon lavoro, che altro non ha fatto che arricchire ulteriormente quello che fu prodotto allora. Inutile dire che questa é l'ennesima chicca proposta dal locale. C'é il pienone nel piccolo locale di Lugagnano in questa serata prenatalizia. Ovviamente tutti si aspettano di sentire le melodie armoniose ed inquietanti in stile progressive di un passato glorioso che fu, ma anche di sentire, suonato dal vivo, l'ultima fatica da studio! Poco prima delle 22,00 la band fa capolino sul palco e ci si immerge subito nelle atmosfere GOBLIN. Ci guardiamo attorno e notiamo che in sala sono presenti molti musicisti a sottolineare, se mai ce ne fosse bisogno, l'interesse per questo concerto. Sarà un concerto fiume senza soluzione di continuità, giusto un breve intervento di MARANGOLO e una piccola pausa a metà concerto. L'atmosfera é bella calda, la band tira che é un piacere in tutti cinque i suoi elementi e il concerto é un vero e proprio excursus di tutta la produzione GOBLIN. Si possono ascoltare via via brani storici come MAD PUPPET e PROFONDO ROSSO (prima del bis finale), che scatena un'autentica ovazione tra il pubblico! E ancora DR. FRANKESTEIN e la lunghissima GOBLIN da ROLLER. Quest'ultima lasciata come bis in cui ci sarà un elaborato assolo di MARANGOLO disturbato da un fastidioso riverbero prontamente risolto. Fantastiche BLACK FOREST e SUSPIRIA dall'album omonimo del '77, per quella che fu un'altra collaborazione con ARGENTO come colonna sonora del film. Non mancano pezzi di ultima produzione come la crimsoniana EVIL IN THE MACHINE coi vocalizzi inquietanti di ZAMMIT. La fantastica ZOMBI col pubblico che ascolta assorto o L'ALBA DEI MORTI VIVENTI dal medesimo lavoro! CONTAMINATION nelle sue fasi articolate o la più recente BUIO tutte apprezzatissime dal folto pubblico. Il tutto miscelato da una potente base ritmica, dove si inseriscono i tappeti di note delle tastiere e la chitarra, ora di contorno, ora con assoli lancinanti dell'ottimo ANSELMI. Ottima la versione de LA CHIESA del 1999 , tratta dall'ennesima colonna sonora, che ha avuto la collaborazione di KEITH EMERSON. Forse abbiamo scordato qualche brano, poco male comunque, in una magnifica serata dove a trionfare é la stata la potente macchina GOBLIN in tutti i suoi aspetti. Un altro concerto da ricordare, un'altra grande serata. Finisce col pubblico in piedi per un giusto tributo alla musica di qualità. Quella musica che si sente in un posto come IL GIARDINO e pochi altri in giro per l'Europa.


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