Claudio Sottocornola, professore di Filosofia e Storia, torna a far riflettere e a incuriosire con un prodotto letterario molto particolare.
Con il suo “Parole buone” infatti, lo scrittore offre al lettore una sorta di
dizionario, un piccolo scrigno di lemmi senz’altro conosciuti da tutti ma non
da tutti visti sotto la luce da lui proposta. Il concetto di fondo che emerge
dalle pagine dell’autore è tanto semplice quanto illuminante: vi sono molte
parole che ricorrono freneticamente nel nostro parlato e scritto quotidiano, ma
proprio perché così frequenti raramente godono dell’attenzione che
meriterebbero; se analizzate e interiorizzate nel modo giusto, anche termini apparentemente
banali o addirittura negativi acquistano un nuovo senso, e vanno ad arricchire
il nostro vocabolario con una nuova consapevolezza e positività.
Partendo proprio da “Parola”, lo scrittore ci porta a
riflettere sull’“Evoluzione”, sull’”Educazione”, o ancora sull’”Amore”, su un
momento storico come il “Sessantotto”, passando attraverso sensazioni potenti
come l’”Osceno” o la “Nostalgia”, per arrivare anche al “Covid-19”; un viaggio
fatto di citazioni di filosofi e cantanti, scrittori ed esperienze personali.
Attraverso una serie di riflessioni puntuali che lasciano
però libero spazio alla rielaborazione individuale, Claudio Sottocornola ci
invita a dare nuovo peso alle definizioni e a guardare con occhio critico
stereotipi e luoghi comuni, portando all’attenzione il misterioso ossimoro per
cui il bello non sarebbe tale se non avessimo sull’altro piatto della bilancia
il brutto. Stesso discorso vale per la dicotomia buono-cattivo, bene-male,
tristezza-felicità: ciò che ci fa apprezzare il positivo non è a ben guardare
esso stesso positivo?
Ecco così che tutte le parole possono diventare buone se
utilizzate con il giusto peso e scopo, senza dimenticarne l’origine e l’essenza.
Un utile compendio da portare con sé e sfogliare
all’occorrenza, senza un vero inizio e una vera fine, senza un ordine preciso o
limitante, ma con la chiara finalità di riscoprire l’equilibrio e l’armonia del
nostro essere e del nostro porci nei confronti degli altri e di noi stessi.
Ordinario di Filosofia e Storia a Bergamo, poeta, giornalista
e scrittore, Claudio Sottocornola ha pubblicato saggi, opere poetiche,
multimediali e musicali. Studioso del popular, tiene corsi presso la Terza
Università di Bergamo, collabora con varie riviste e realizza ricerche di
carattere interdisciplinare fra musica, filosofia e immagine, che propone a un
pubblico trasversale attraverso le sue famose lezioni-concerto, nelle scuole,
nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano, che lo vedono in azione
come eclettico performer. Si caratterizza per una forte attenzione alla
categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del
contemporaneo, e per un approccio olistico e interdisciplinare al sapere.
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