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venerdì 27 settembre 2024

J.C. Cinel - "Where The River Ends", commento di Luca Paoli


J.C. Cinel - Where The River Ends

(Andromeda Relix – Distr. Black Widow Records, 2024)

Di Luca Paoli

 

Sono sempre stato affascinato dall'hard rock, sia quello di origine inglese che americana. Band come i Deep Purple, i Led Zeppelin, i Whitesnake, gli Uriah Heep, ma anche l'intera scena southern degli Stati Uniti, il rock “stradaiolo” ed il folk americano dove le chitarre, sia acustiche che elettriche sono protagoniste assolute, e sudore, passione e polvere ne definiscono lo stile inconfondibile.

Ebbene, l’italianissimo J.C. Cinel incarna perfettamente tutto quanto scritto sopra con il suo nuovo album, Where The River Ends, pubblicato da Andromeda Relix e distribuito da Black Widow Records, che arriva dopo cinque anni di gestazione, offrendo un risultato davvero potente e di grande impatto emotivo.

Cinel non è certo un esordiente: è stato la voce solista dei leggendari Wicked Minds, con cui ha inciso tre album – From the Purple Skies (2004), Witchflower (2006) e Live at Burg Herzberg Festival (2007).

Oltre alla sua esperienza con la band, J.C. ha costruito una solida carriera solista, che vanta quattro album, inclusi il nuovo Where The River Ends. Gli altri lavori sono Halfway There (2001), Before My Eyes (2007) e The Light of a New Sun (2011).

Where The River Ends è un lavoro vario che, in dodici brani di elevato livello compositivo ed esecutivo, include tutte le passate esperienze di Cinel che propone vocalmente con passione e grinta, oltre a suonare la chitarra.

Ad aiutarlo in questa impresa troviamo le altre due chitarre suonate da Davide Dabusti e Andrea Toninelli, l’ottima e versatile sezione ritmica composta da Daniele Tosca al basso e Marco Lazzarini alla batteria, Paolo “Apollo” Negri alle tastiere e interventi di Marcello Baio alla batteria in “Where the river ends”, “Strangers” e “Thanks God I was alone”, Roberto Tassone sempre alla batteria su “How far we shine” e Gianni Grecchi al basso su “City lights”.

Premesso che questo è un disco da gustare dall’inizio alla fine, posso indicare quei brani che mi hanno più colpito e che desidero portare all’attenzione dell’ascoltatore, come la seconda traccia “Oblivion”, deciso hard rock che mostra fin da subito le doti canore di J.C. ed il gran lavoro del basso e delle chitarre che funkeggiano alla grande.

La ballad in sapore di led Zeppelin “Mindmaze / Red-handed”, che dopo un intro acustico della chitarra molto atmosferico vede entrare tutta la band a dare corpo e forza al brano.

"How Far We Shine" inizia con un’atmosfera tranquilla e rilassata per poi evolversi gradualmente in un crescendo che ci conduce verso sonorità più decise e hard.

La seguente e breve “Karakal (lost in Shangri-la)” è un’oasi acustica con la chitarra che disegna linee orientaleggianti di sicuro impatto emotivo ed è dedicata a Jimmy Page.

Non posso non citare la traccia che chiude il disco, “Where The River End”,  un crescendo di emozioni con la voce che tocca vette emotive elevate, quasi otto minuti di piacevolezza sonora, dove parti più acustiche si alternano a momenti più diretti ed elettrici e che sfociano nel gran finale dove tutte e tre le chitarre si danno battaglia in assoli da pelle d’oca.

Chiunque ama il rock, quello, che trae linfa vitale dagli anni ’70, suonato con passione e con sudore ma anche con la giusta tecnica, non può esimersi dall’ascoltare questo disco che regala molte emozioni e che merita una visibilità adeguata.

 


Track list:

1. City Lights (4:30)

2. Oblivion (4:25)

3. Feel Like Prisoners (5:40)

4. Mindmaze / Red-Handed (6:15)

5. Asylum 22 (6:42)

6. Burning Flame (8:40)

7. How Far We Shine (6:52)

8. Karakal (lost in Shangri-La). (2:48)

9. Strangers (5:52)

10. Thank God I Was Alone (4:12)

11. Which Side Are You On? (5:09)

12. Where the River Ends (7:55)

 

BIO DI JC CINEL


Nato a Piacenza nel 1974, la carriera musicale di JC Cinel inizia nel 2003, quando entra a far parte della band prog-rock Wicked Minds come cantante e co-autore, con varie tournèe in tutta Europa.

Nel 2008 lascia i Wicked Minds e anche l'Italia, alla volta di Nashville. Nell'arco di quattro anni JC conosce la scena musicale sempre fiorente di Nashville e le sue personalità, tra cui Johnny Neel dei Gov't Mule e la Allman Brothers Band. Nel 2010 torna in Italia e nel 2011 esce il suo nuovo album “The Light Of A New Sun”, con il quale torna in tour in Europa.

Tredici anni dopo, alla fine di maggio 2024, dopo un processo di scrittura scrupoloso e meticoloso, pubblica “Where the River Ends”, il suo progetto più ambizioso fino ad oggi.




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