Tommaso Varisco – Six String Eps
Di Luca Paoli
Ci sono storie che non si raccontano
solo con le parole, ma anche con sei corde. E a volte con sei EP
Quando la musica nasce da qualcosa di profondo, da un bisogno
vero, ogni nota diventa un passo di un cammino, ogni suono lascia un segno o
consola come una carezza.
Il progetto Six String EPs di Tommaso Varisco è questo: un diario sonoro fatto di intuizioni,
omaggi, pensieri in fuga e radici che riaffiorano.
Su MAT2020 oggi vi racconto una storia fuori dal
tempo, in bilico tra passato e presente, tra America interiore e inquietudini
collettive.
Una storia da leggere e da ascoltare in silenzio.
Ci sono storie che non si raccontano con le parole, ma con le
corde di una chitarra. E quando quelle corde sono sei, e gli EP altrettanti, si
ha tra le mani qualcosa che assomiglia a un diario intimo, lungo venticinque
anni.
Il progetto Six String EPs di Tommaso Varisco nasce da
lontano, eppure vive con intensità nel presente. Iniziato nell’autunno del
2024, si concluderà nell’inverno del 2026, ma più che una serie di
pubblicazioni è un percorso umano.
Sei EP che raccolgono brani inediti, scritti e pensati
nell’arco di un quarto di secolo: c’è chi direbbe che è un mosaico di tempi
diversi, ma è anche una linea continua, fatta di radici che affiorano e
pensieri che cercano forma.
Alcuni brani, come Stay In My Bed, affondano le loro
origini nel 1999, con il testo che ha preso corpo solo anni dopo, fino alla
stesura definitiva nel 2025. Altri, come Nest e Behind Your Line,
recuperano registrazioni casalinghe del 2012, nude, solo voce e chitarra.
Questo recupero del passato non è mai nostalgia fine a sé stessa, ma materia
viva, rimodellata oggi con cura e visione.
A dare coerenza a questo insieme è anche il lavoro
artigianale e profondo di Marco Degli Esposti, che nel suo studio Happenstance
ha registrato, arrangiato, suonato gran parte degli strumenti e coinvolto
musicisti da ogni parte del mondo. Il risultato è un’opera che respira libertà:
libera nei suoni, nelle strutture, nei generi. E proprio per questo
profondamente autentica.
La voce di Varisco è uno dei cardini di questa narrazione:
canta con misura, con sincerità, senza orpelli. È una voce che non cerca di
impressionare, ma di farsi ascoltare davvero. Una voce che porta il peso della
verità, del non detto, della fragilità umana. Ogni parola pronunciata sembra
trovare il proprio tempo e il proprio spazio, come se la musica stessa
attendesse il momento giusto per accadere.
Six String EPs è un viaggio che procede senza fretta, seguendo il ritmo
delle stagioni e delle emozioni. In The War EP, uscito nel novembre
2024, Varisco affronta il tema della guerra con sguardo lucido, senza retorica.
Behind Your Line, accompagnata da un videoclip intenso, scuote e invita a
guardare le cose in faccia: è una riflessione profonda sulla disumanizzazione,
ma anche un richiamo alla solidarietà e all’empatia.
La risposta a questo dolore arriva con The Longing For Peace EP (febbraio 2025), dove l’amore diventa riscatto e possibilità.
Brani come To Move On raccontano l’addio senza alzare la voce, in un
clima sospeso tra Helsinki e il vento d’autunno.
Ad aprile 2025 arriverà The Spring EP (Memories To
Remember), in cui il risveglio naturale si intreccia a quello interiore.
Liberation Day, registrato con un semplice telefonino, chiude l’EP con una
forza genuina: è una canzone civile, dedicata al 25 aprile, che non ha paura di
dire da che parte stare. La sua semplicità è la sua potenza.
A seguire, arriveranno Songs of Love (The Summer EP), Spaceboy
(The Autumn EP) e infine Driving Backwards (The Winter EP), con cui
Varisco sembra tornare alle origini, su una spiaggia d’inverno, nell’immobilità
dolce dell’infanzia. Non c’è finale più giusto per un’opera che non cerca un
traguardo, ma un senso.
Il suono, in generale, è semplice ma pieno di sfumature,
sempre diretto, mai ripetitivo. Alcuni musicisti arrivano da lontano – come Tin
Sky, Jorge Yacoman, Nadine Haberl, O'Man – e aggiungono il loro tocco in modo
leggero, senza mai rubare la scena.
Ogni brano dà l’idea di essere nato da un bisogno vero, e gli
arrangiamenti rispettano sempre l’anima della canzone. Six String EPs è
una proposta rara, fuori dal tempo e dalle mode.
Un racconto per chi ha voglia di ascoltare con attenzione, di
lasciarsi attraversare. Non promette soluzioni, ma suggerisce la possibilità di
trovare bellezza anche nella frattura, nella cicatrice, nel silenzio.
In un’epoca che corre, Varisco sceglie la lentezza. E ci
ricorda che, se ascoltiamo davvero, la musica può ancora essere rifugio,
specchio, o risposta.
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