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sabato 19 settembre 2015

Marlene Kuntz: nuotando nell’aria della Festa della Birra @ Fabrica di Roma, 27- 08- 2015


Report e foto di Serena Petrone
Articolo già apparso sul portale Rock by Wild:

Giovedì  27 agosto 2015 va in scena il primo atto della viterbese “Festa della Birra” a Fabrica di Roma, inaugurata dai Marlene Kuntz (affermato gruppo del rock italiano), e dal gruppo opening act Blastema. Ed è proprio grazie ai Marlene Kuntz che leggerete il report di un live allinsegna di una piacevole fatica vestita di passione, quella vera, in cui vengono eseguiti i loro pezzi cult, estratti dallalbum “Catartica“, (la cui pubblicazione risale al 13 Maggio del 1994),  fino agli estratti del loro ultimo sforzo “Pansonica“, (EP pubblicato il 16 settembre 2014).
Euna festa della birra piena di allegria quella che ci apre le porte, con unorganizzazione a regola darte ed efficiente, (a cui rivolgo i miei ringraziamenti).
Lattesa si percepisce nellaria e si evincono segni di frèmita impazienza. Il parterre, piano piano, si fa sempre più pieno, e gruppi di ragazzi e ragazze con le loro birre in mano prendono la giusta  posizione. Personalmente non avevo mai sentito suonare i Marlene Kuntz dal vivo, e la mia curiosità gradualmente diventa più accesa.
Alle 21:30 si presentano sul palco i Blastema. Di questo gruppo so ben poco, se non che hanno raggiunto la tanto ambita ribalta popolare grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, con “Lo Stato In Cui Sono Stato“. Sono graffianti questi Blastema, mi piacciono, ed anche lodevolmente acclamati dal pubblico.
Poi, allo scoccare delle 22:00, ecco spuntare Cristiano Godano, (frontman e chitarrista dei Marlene), che onora la serata con la sua band formata da Riccardo Tesio (chitarra), Luca Bergia (batteria e cori) e Luca Saporiti (basso), pronti ad incendiare il palco con i loro fedelissimi strumenti, alzando polvere  in  un concerto  che sa di rocknroll.
La luna sembra osservarci da lassù, in un connubio di stelle, magica cornice di questa esperienza grondante di passione, si perché i Marlene Kuntz, credetemi, ne hanno espressa tantissima.
Si parte con le rock aggressive “Mk“, “Festa Mesta”  e “Sonica“, autentici  concentrati di dinamite che trascinano anche i più scettici fra il pubblico.
Cristiano Godano, esattamente come agli esordi, ha energia da vendere, si muove come un uragano nellaria. A tratti mi ricorda Jim Morrison per le sue movenze e danze sul palco, e ne rimango incantata.
Lenergia tra un pezzo e laltro si tramuta in una dolcezza senza tempo, al suono della romantica “Nuotando NellAria“, che sembra dar colore alle emozioni, mettendo in secondo piano le sonorità strumentali della band, per poi tornare alle acidissime chitarre che ci avvolgono, trascinandoci dentro i più bei brani dei Marlene Kuntz,  in una spirale di brividi, per tutto il concerto. Stiamo ancora cantando a gran voce quando “GiuGiugiu” e “Lieve” fanno il loro ingresso, dritte, precise, senza tanti convenevoli. Il ritornello urlato dal pubblico su “Trasudamerica” è impagabile, così come londa di euforia su “Fuoco Su di Te“, con  Voglio fare fuoco su di te…e chi non farebbe il fuoco con Cristiano Godano?!
È la volta di: Parlami, parlami, molto di quello che vuoi, chiedimi chiedimi 100 volte come mai, per una “Merryxmas” che lacera lanima in un universo di fiamme. Dopo aver sentito “Gioia (che mi do)” e “Canzone di domani“, arriva lattesissima “Mala Mela” e “1°2°3°“, in un concentrato di adrenalina pura.
A chiudere la prima parte del concerto è la magnifica “Non ti scorgo più“.
Dopo più di unora e mezza di incessante musica, i Marlene Kuntz lasciano il palco, ma tornano con altri pezzi che sembrano urlare incessantemente al pubblico che lo spettacolo è ancora tutto da vedere. Reclamati a gran voce, aprono la seconda parte in maniera agguerrita, proponendo brani come “Osja amore mio” e “La canzone che scrivo per te“, tormentoni da noi tutti conosciuti.
Il concerto sembra ormai giunto al termine, il gruppo ha raccontato di sé cantando i suoi pezzi migliori che non dimenticheremo facilmente, dato che sembrano non sfiorire mai nel tempo, nuotando nellaria.


Set list:
MK
Festa mesta
Sonica
Nuotando nellaria
Giù giùgiù
Lieve
Trasudamerica
Fuoco su di te
MerryXmas
Gioia (che mi do)
Canzone di domani
Mala mela
1º 2º 3º
Non ti scorgo più
_______
Osja Amore Mio
Catastrofe
Fantasmi
3 di 3
E poi il buio
Io e Me
La Canzone che Scrivo per Te



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