Il 27 gennaio 1967 ci lasciava Luigi
Tenco, fascinoso,
anticonformista, ombroso, ironico e pieno di creatività, capace di sfidare la
morale con canzoni che facevano pensare.
A
distanza di 50 anni ancora riesce a toccare le corde della malinconia.
Per non
dimenticare...
Wazza
Quando attraverserà
L'ultimo vecchio ponte
Ai suicidi dirà
Baciandoli alla fronte
Venite in Paradiso
Là dove vado anch'io
Perché non c'è l'inferno
Nel mondo del buon Dio...
F. De Andrè
L'ultimo vecchio ponte
Ai suicidi dirà
Baciandoli alla fronte
Venite in Paradiso
Là dove vado anch'io
Perché non c'è l'inferno
Nel mondo del buon Dio...
F. De Andrè
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