Quando si parla di tafferugli
nei concerti vengono in mente Santana, Lou Reed, Led Zeppelin al Vigorelli....
Ma all'epoca succedeva
spesso e volentieri assistere o trovarsi in mezzo a guerriglie, fuori e dentro
al Palasport di Roma.
Successe anche il 23 aprile 1974,
concerto di Cat
Stevens, sassaiole, macchine bruciate, cariche della polizia. Il
buon Cat, spaventato da quello che stava succedendo fece un concerto "più
breve del solito", si incazzò con l'organizzazione di David Zard, e "promise"
di non mettere più piede in Italia!
Le cronache dell'epoca,
raccontavano che al concerto c'era poca gente, "solo" 8 mila persone!
...di tutto un Pop
Wazza
Cat in attesa di salire
sul palco del Palasport di Roma (foto di Luciano Giacotto)
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