25 aprile con Roger Waters
Di Francesco Pullè
Una lezione di 3 ore su come si diventa una divinità rock con
cervello e sensibilità.
Roger Waters non ha particolari qualità vocali o strumentali, eppure ha
costruito sinfonie prog destinate a sopravvivergli, generazione dopo
generazione.
Show lussureggiante con un iniziale soundscape a dettare la linea,
20 minuti di pura genialità audiovisiva a palco vuoto, ed uno svolgimento
coreograficamente impeccabile e di grande impatto, particolarmente nel secondo
set e nella sezione dedicata ad “Animals”.
Suono nitido e dettagliatissimo e band rivoluzionata, a parte il
“solito” impeccabile Jon Carin, con Jonathan Wilson, ormai più che una
promessa, e Dave Kilminster, già alla corte dell’altro Wilson (Steven), sugli
scudi a fare le veci di Gilmour.
Pelle d’oca su “Dogs”.
Mi sono ricordato di un Francesco dodicenne, intento a registrare
da una tivù in bianco e nero un cane col vocoder, mediante un’attrezzatura
rudimentale, nell’anteprima che trasmise un mitico programma del tempo, “Odeon, tutto quanto fa spettacolo”.
Fu il mio primo indimenticabile incontro con il concept
orwelliano, ancora oggi il mio pezzo favorito nella discografia floydiana.
Unica pecca: 3 brani del nuovo album non particolarmente
coinvolgenti nella prima sezione, mentre il singolo “Smell The Roses”, eseguito nella seconda, regge bene anche live e
senza il magic touch della dorata consolle di Nigel Godrich.
Da quel palcone poche parole al pubblico, tranne un momento
gioioso accompagnato da bambini bolognesi vocianti e festanti prima
dell’intervallo ed il ricordo di un amico scomparso nel sottofinale con DUE
parole in italiano: RESTATE UMANI.
A scolpire nella memoria un 25 aprile da archiviare tra i preziosi
file “io c’ero”!
SCALETTA
Speak to Me (Pink
Floyd)
Breathe (Pink Floyd)
One of These Days
(Pink Floyd)
Time (Pink Floyd)
Breathe (Reprise)
(Pink Floyd)
The Great Gig in the
Sky (Pink Floyd)
Welcome to the Machine
(Pink Floyd)
Déjà Vu
The Last Refugee
Picture That
Wish You Were Here
(Pink Floyd)
The Happiest Days of
Our Lives (Pink Floyd)
Another Brick in the
Wall Part 2 (Pink Floyd)
Another Brick in the
Wall Part 3 (Pink Floyd)
Dogs (Pink Floyd)
Pigs (Three Different
Ones) (Pink Floyd)
Money (Pink Floyd)
Us and Them (Pink
Floyd)
Smell the Roses
Brain Damage (Pink
Floyd)
Eclipse (Pink Floyd)
Mother (Pink Floyd)
Comfortably Numb (Pink
Floyd)
BAND
Roger Waters – bass,
lead vocals, guitars
Dave Kilminster –
guitars, bass, talk box, backing vocals
Gus Seyffert –
guitars, bass, keyboards, backing vocals
Jonathan Wilson –
guitars, keyboards, lead and backing vocals
Drew Erickson – piano,
keyboards, Hammond organ (withdrew from tour before Newark date, due to
injury)[15]
Bo Koster – piano,
keyboards, Hammond organ (replaced an injured Erickson, from Newark date
onwards)[16][17][18]
Jon Carin – piano,
keyboards, programming, lap steel guitar, guitars, lead and backing vocals
Ian Ritchie – saxophone,
additional bass
Joey Waronker – drums,
percussion
Jess Wolfe – lead and
backing vocals, percussion
Holly Laessig – lead
and backing vocals, percussion
Manca il nome del fonico a cui bisognerebbe dedicare un monumento…
mai ascoltati suoni così a Bologna!
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