Perfect Pair live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) 28/04/2018
Di Marco Pessina
Secondo
appuntamento della rassegna di Lugagnano dedicata al rock progressivo. Erano di
scena i PERFECT
PAIR, ovvero: come rendere godibile una serata di musica progressiva
suonando con la strumentazione essenziale (forse anche meno) sul proscenio.
Accanto ai
funambolici DAVID CREMONI (chitarra)
e SBIBU (batteria), ci sono GUILLERMO GONZALES (voce ed effetti
elettronici) e FRANCO ZAMPIERI (voce
e mini sinth).
Quartetto
collaudato nel tempo, capace di "entrare" dentro ai pezzi più significativi
dei gruppi che resero immortale questo genere negli anni '70.
C'é il pubblico
giusto per una serata di questo tipo. Per chi come noi li conosce non sono una
sorpresa, ma una scontata conferma. Per chi li vede per la prima volta non può
non venirne in qualche modo colpito. Vedere un batterista, unico nel suo
genere, percuotere la batteria da terra in posizione da "santone"
indiano con tale efficacia, non può non lasciare un tantino basiti. Sentire poi
le note uscire dalla chitarra di CREMONI (MOONGARDEN), con tanta nitidezza e
precisione, suscita in noi sempre una certa ammirazione. Se poi aggiungiamo due
ottime voci come quelle di GONZALES e ZAMPIERI, otteniamo la quadratura del
cerchio. La serata é incentrata sulla musica dei CRIMSON e dei GENESIS, ma ci
saranno altre escursioni degne di nota. Vista la scarna strumentazione non si
può nemmeno parlare di tribute band, ma di musicisti che danno la loro
interpretazione a brani leggendari.
In un paio d'ore
tirate, separate solo da una decina di minuti di pausa a metà concerto, abbiamo
il piacere di sentire tutti pezzi più significativi presi dagli album che fecero
la storia del progressive. Una vera e propria rivisitazione di album come RED
suonati e cantati in maniera strepitosa e varianti come la fantastica
FORMENTERA LADY, da ISLAND. DANCING e I KNOW WHAT I LIKE, WATCHER OF THE SKIES
e tante altre hit genesiane, con puntate dedicate ai VAN DER GRAAF e al
favoloso PAWN HEARTS delizieranno la serata del Giardino ad un pubblico che non
lesinerà di certo robuste dosi di applausi. Verso la fine ci sarà un mini
tributo agli ELP nel quale spicca la celeberrima LUCKY MAN. Il quartetto
veronese sarà richiamato sul palco a gran voce e ci sarà spazio anche per la
mitica SOON degli YES. Finisce a strette di mano e pacche sulle spalle un'altra
ottima serata di musica, quella musica che ci unisce tutti e ci fa stare bene.
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