Osanna al Club Il Giardino - Lugagnano di Sona (VR) 17/11/2018
Di Marco Pessina
Gli Osanna,
ospiti abitudinari del locale veronese da qualche anno a questa parte, non
hanno fatto mancare la propria presenza anche in questo 2018.
La band
partenopea ha stretto un rapporto con lo staff del Giardino che va oltre la semplice esibizione, ma che nell'arco di
questi anni é diventata una sana amicizia, che si rafforza ogni volta di più.
In queste condizioni dare tutto sul proscenio é quasi una cosa obbligatoria!
In una sala
gremita al limite della capienza, la band ha dato vita ad un recital che
verteva su MILANO CALIBRO 9, colonna sonora del mitico film poliziesco scritta
con LUIS BACALOV. Per l'occasione scadeva il primo anniversario della scomparsa
del maestro argentino di origine bulgara. Innumerevoli le sue opere con le
formazioni rock, tra cui i due CONCERTO GROSSO dei i NEW TROLLS. La dedica
riservatagli da LINO VAIRETTI é stata a lungo applaudita. L'opera é stata
eseguita per intero dalla band napoletana in un religioso silenzio, prima
dell'esplosione di consensi alla fine dell'album! Passano gli anni, ma la
carica esplosiva degli OSANNA in concerto sembra non avere soluzione di
continuità. VAIRETTI conserva intatta una voce calda e precisa, coadiuvato dal
figlio IRVIN, che dimostrerà le proprie doti più avanti quando si esibirà come
solista. L'ossatura della band é ormai collaudata, con i vari PRIORE, BARBA,
D'ANNA e CAPOBIANCO, che nei propri ruoli sanno essere alquanto incisivi!
Naturalmente, tra l'entusiasmo generale, ci saranno una serie di altre perle
del repertorio come: L'UOMO, CE VULESSE e LANDSCAPE OF LIFE.
La prima parte
del concerto si concluderà sulle note di TAKA BOOM! Se la musica progressiva é
tale per le sue innumerevoli variabili, gli OSANNA ne sono interpreti fedeli.
Cambiamenti di ritmo e di sonorità che toccano praticamente tutti i generi,
sono abituali, il tutto suonato quasi come un concept album, un brano attaccato
all'altro senza soluzione di continuità!
Nella seconda
parte del concerto non mancano nemmeno tributi alle band italiane più famose,
in un medley che si conclude con NON MI ROMPETE del BANCO e al successivo
ricordo di VAIRETTI al compianto FRANCESCO DI GIACOMO, apprezzato e lungamente
applaudito dal pubblico. L'ultima parte del recital ci porta sul terreno della
napoletanità e dei propri ritmi. A cominciare dalla splendida 'A ZINGARA, dal
sottovalutato SUDDANCE del 1978, che avrebbe meritato più consensi anche a quell'epoca.
Con MICHELEMMA si scatena l'entusiasmo del folto pubblico. Una serie di brani
tirati ci porta a FUJE A CHISTU PAESE con il pubblico in piedi a battere le
mani! Il tempo é volato ed é già ora del bis, che non si farà attendere a
lungo. FUJE BLUES, dà l'opportunità ad IRWIN VAIRETTI di darci un saggio della
propria bravura al canto ereditata dal padre, come a dire che la continuità é
garantita. EVERYBODY'S GONNA SEE YOU DIE concluderà degnamente una piacevole
serata di buona musica!
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