L'8 novembre 1969 i Led
Zeppelin entrano
in classifica in UK con il loro secondo album, "Led Zeppelin II": ci resteranno per un
anno!
L'album
contiene brani che diverranno delle icone del rock mondiale, da riascoltare….
Di tutto
un Pop!
Wazza
“Sul
secondo disco si sente l’identità
della band che si afferma”, ha detto Page. Se il primo album è stato registrato
in tre settimane dopo un solo tour di due settimane in Scandinavia, Led Zeppelin II nasce nel corso di sei mesi di tour tra Londra, New
York, Vancouver e Los Angeles, con la band che si porta dietro i nastri master
anche in nave. “È stato folle”,
ricorda Page, “non avevamo tempo e
scrivevamo le canzoni nelle stanze d’albergo. Quando è uscito l’album ero veramente stufo, non lo sopportavo più. Lo
avevo ascoltato così tante volte in così tanti posti diversi… avevo perso
fiducia”. In realtà è uno dei dischi più grandi, potenti e osceni di sempre,
con le radici piantate sia nel blues del Delta che in quello di Chicago, nella
psichedelia anni ‘60 e in
una dinamica musicale capace di andare dalla delicatezza alla cattiveria pura.
Dal caos apocalittico di Whole Lotte Love al riff veloce come un proiettile di Heartbreaker fino al blues impazzito di Bring
It on Home. “Sono state le prime canzoni scritte espressamente per la band”, ha
detto Page allo scrittore Mick Wall, “musica
fatta su misura per gli elementi a disposizione. Sapevo per esempio che Bonzo
avrebbe cominciato a pestare a un certo punto e quindi gli davo l’occasione per farlo”. Meno di quattro mesi
dopo l’album di
debutto, uscito nel gennaio del ‘69, la Atlantic Records sta già incitando la band a pubblicare altro
materiale in tempo per il Natale. Ad aprile i Led Zeppelin entrano agli Olympic
Studios con il tecnico del suono George Chkiantz. Whole Lotta
Love è una delle prime cose che
registrano, un pezzo costruito intorno a un riff che Page inventa durante una
delle loro esecuzioni dal vivo da 15 minuti di As Long As I Have You, con Plant che prende il testo direttamente da You Need Love,
un pezzo registrato da Muddy Waters nel ‘62.
La finiscono a New York con Eddie Kramer, tecnico del suono di Hendrix,
che aiuta a realizzare la terrificante sezione di mezzo incorporando una
varietà di suoni: la chitarra slide di Page mixata al contrario, un misterioso
theremin, un orgasmo femminile e un’esplosione di napalm. “È quello
che la psichedelia sarebbe diventata se fosse riuscita ad arrivare fino a lì”.
Gli assoli di chitarra vengono registrati nei corridoi dello studio, Bonham
suona la parte di percussioni di Ramble On su una custodia della chitarra, lo sgabello della
batteria o un cestino della spazzatura (nessuno se lo ricorda) e il suo momento
più importante, l’assolo di Moby Dick,
viene costruito mettendo insieme diverse registrazioni fatte in vari studi
separatamente.
La registrazione è fatta in questo modo personalizzato, ma il risultato
è pienamente realizzato. What Is and What Should Never Be usa il missaggio in stereo per far rimbalzare la
chitarra di Page e il grido di Plant da una cassa all’altra, come in un bad trip sotto acido. The Lemon Song,
la loro versione di Killing Floor di HowlinWolf, viene registrata dal vivo con un cambio di tempo tra frenetico e
calmo apparentemente senza soluzione di continuità, mentre Plant grida la
famosa frase: “Spremi il
mio limone finché il succo non gocciolerà dalle mie gambe. Thank You,
un canto folk immerso nel suono dell’organo di Jones e nella chitarra a dodici corde di Page, è uno dei primi
pezzi scritti da Plant, dedicato alla moglie. È un periodo di intensi
cambiamenti: in meno di un anno, la band passa da girare in macchina in
Inghilterra sotto la neve per andare a fare concerti a passare settimane allo
Chateau Marmont, guardare gli show di Elvis a Las Vegas in prima fila e passare
il tempo con l’elite
delle groupie di Los Angeles, le leggendarie GTO.
In mezzo a tutto questo caos, tuttavia, i Led Zeppelin riescono a
rimanere concentrati e a lavorare affannosamente. Page è un perfezionista dello
studio che si oppone a ogni forma di distrazione. A luglio, subito dopo la
festa per il disco doro vinto da Led Zeppelin al Plaza Hotel di New York, convoca la band in
studio per registrare. “C’era la necessità di stare in America”, ha detto Bonham, “mi ricordo che siamo usciti dall’aeroporto per incontrare
le nostre mogli, le abbiamo accompagnate in hotel e poi siamo andati
direttamente in studio a registrare Bring
It on Home. Abbiamo trascorso la maggior parte dellanno così”. “Potevo vedere le conseguenze della fatica in
Jimmy”, ha detto Richard Cole a proposito delle session di registrazione a
Londra, “aveva il volto tirato, le
occhiaie sempre più profonde, e ha cominciato a fumare più del solito». Una
fatica che viene ripagata. Persino Living Loving Maid (She’s Just a
Woman), un pezzo rock che Page ha detto di aver scritto a proposito di una
donna degenerata di una certa età che cerca in tutti i modi di essere giovane e
che definirà come la canzone dei Led Zeppelin che gli piace di meno, ha una
qualità innegabile. In agosto la band finisce di registrare, e Page e Kramer
mixano il disco in due giorni agli A&R Studios di New York usando un mixer
Altec a 12 piste: “Il più primitivo che si possa immaginare”, come ha detto
Kramer.
Led Zeppelin II esce il 22 ottobre del 1969 e vende tre
milioni di copie in sei mesi, superando Abbey Road dei Beatles
al n.1 in classifica. Whole Lotta Love arriva al n.4 in
America nel gennaio del 1970, anticipando l’heavy metal di un
decennio. “Tutta la nostra vita è
cambiata”, ha detto Page, “in un modo
così rapido che non eravamo certi di riuscire a gestirlo”.
Nessun commento:
Posta un commento