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mercoledì 8 giugno 2022

Pier Piras-"A Wizard’s Perspective", commento di Fabio Rossi

 


Artista: Pier Piras

Album: A Wizard’s Perspective

Genere: Rock Mediterraneo

Anno: 2022

Casa discografica: Distrokid

 

Tracklist

1)    A Wizard’s Perspective
2) Starantela
3) Cameloth
4) Aurora
5) Pages
6) Diamond’s Heart
7) Nebula
8) Half Of A Soul

 


Lineup

Pier Piras

Bass and all instruments

 

Recensione di Fabio Rossi

 

Una delle difficoltà maggiori della musica contemporanea è quella di riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la scontatezza più assoluta e l’ostentato tecnicismo privo di qualsivoglia passione. Non è nemmeno importante l’originalità, ormai una mera utopia e lo si è capito da almeno un decennio a questa parte, ciò che si auspica è quanto meno la creatività che sappia sapientemente contemperare la destrezza dell’artista alla gradevolezza all’ascolto. Un discorso forse lapalissiano, purtroppo, però, accade sovente di imbattermi in prodotti mediocri, pur riconoscendo qualità significative sotto il profilo dell’esecuzione. La mera ostentazione della bravura è inutile se non accompagnata dalla capacità di arrivare al cuore della gente, una sintonia che sempre più raramente capita di incontrare. Quando mi è stata proposta la recensione dell’album d’esordio del bassista Pier Piras, dal cui cognome è facile risalire alla sua terra d’origine, ho temuto di dover affrontare un disco noioso che non mi avrebbe lasciato nulla dentro l’animo, uno dei tanti per capirci. Stavolta mi sono sbagliato e di grosso, perché Pier ha saputo realizzare un lavoro dove il protagonista è il suo basso (già di per sé una scelta coraggiosa) nel contesto di composizioni strumentali ottimamente strutturate e del tutto godibili.

Le otto tracce vanno ascoltate a occhi chiusi con le cuffie: l’associazione naturale che ti viene è quella con il magnifico e assolato mare della Sardegna.

La dirompente title track mette in risalto da subito l’eccezionale perizia dello strumentista nell’ambito di un brano travolgente, davvero ben concepito, da cui è stato realizzato uno stupendo video che consiglio di godervi. Sorprendono anche i restanti pezzi, specie la spagnoleggiante Aurora, la sognante Pages e la dolcissima Half Of A Soul, che ho collocato in un genere che definirei “Rock Mediterraneo”.



Avrei potuto descrivere la musica di Piras come “World Music”, ma il richiamo al Mar Mediterraneo e alla sua terra natia è troppo forte, per cui ho preferito accostare le sue incursioni rock, folk, prog, jazz al Mare Nostrum, come lo chiamavano i latini. Ritmiche esotiche ed etniche si susseguono indefessamente e ti lasciano una gran bella serenità interiore. Di questi tempi non è una cosa da poco!

A Wizard’s Perspective per ora è disponibile in formato digitale, mentre a luglio sarà possibile acquistarlo anche su supporto fisico dove figurerebbe meravigliosamente come bonus track la versione di Scarborough Fair di Simon and Garfunkel … giudicate voi lettori…







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