COMMENTO DI FABIO ROSSI
Artista: Zanov
Album:
Lost in the Future
Genere: Progressive/Sperimental/Electronic
Music
Anno: 2023
Casa discografica: Zanov Music
Tracklist:
01
– Quantum Worls
02
– Conscious Machines
03
– Brain to Brain
04
– Extended Life
05
– Living With Robots
06
– Interstellar Travel
07 – Time Manipulation
Line
Up
Pierre
Salkazanov: all instruments
Dietro il moniker Zanov si cela il talentuoso e prolifico Pierre
Salkazanov che negli ultimi nove anni ha sfornato ben quattro album. Tra il
1977 e il 1982 si era fatto conoscere mediante la pubblicazione di altri tre
lavori, per cui la sua discografia si compone in totale di sette dischi in
studio.
L’ultimo, in ordine cronologico, è Lost in the Future che è in linea con le precedenti
opere, permanendo nell’ambito della musica elettronica e sperimentale con
qualche ammiccamento al progressive.
Sette le composizioni proposte,
interamente strumentali, che hanno lo scopo di enucleare l’ascoltatore dalla
realtà, catapultandolo nel futuro e nello spazio infinito. Per farsi catturare
dall’estro del francese Pierre, è consigliabile l’uso delle cuffie: si verrà trascinati
tra i pianeti, le stelle, le galassie, i buchi neri sparsi nell’universo. Siamo
diventati cosmonauti, lontani anni luce dalla realtà di tutti i giorni e, in un
certo qual modo, ci si riappacifica con Dio. L’arte delle sette note deve saper
suscitare emozioni, quelle che ho provato io approcciando questo disco sono
state intense. Non è un aspetto da sottovalutare attesa l’endemica poca
ispirazione creativa in cui ristagna la musica attuale. Pierre è talvolta quasi
oscuro nello strutturare i suoi pezzi, scelta che enfatizza la sensazione di
solitudine in confronto con l’immensità del cosmo. Questo è un album che ha saputo
ammaliarmi con lo stesso stupore che provai tanti anni fa immergendomi in Zeit
dei Tangerine Dream e in effetti una certa similitudine con la scuola tedesca
c’è tutta. Quello che ho sentito dentro di me è del tutto comparabile.
Un’esperienza eterea, stimolante, una fuga dai problemi quotidiani che Lost in
the Future è in grado di donare purché si possegga una certa e necessaria
sensibilità d’animo. Consigliato.
Nessun commento:
Posta un commento