"Lingue gonfie pance piene non
parlatemi di libertà
voi chiamate
giusta guerra ciò che io stramaledico
"
(Francesco di Giacomo)
Ricordatevi che questa è la
"festa" più importante di tutte. Senza di questa non avreste potuto
festeggiare le altre!
A ricordo di chi ha combattuto, di chi
e andato in galera, di chi e morto per la Libertà.
Wazza
In questi giorni
è certo autunno giù da noi
Dolce Marta Marta
mia
Ricordo il fieno
e i tuoi cavalli di Normandia
Eravamo liberi
liberi
Sul muro immagini
grondanti umidità
Macchie senza
libertà
Ascolta Marta in
questo strano autunno
I tuoi cavalli
gridano urlano incatenati ormai
Cosa dire
soffocare chiuso qui perché
Prigioniero per
l'idea la mia idea perché
Lontano è la
strada che ho scelto per me
Dove tutto è
degno di attenzione perché vive
Perché è vero
vive il vero
Almeno tu che
puoi fuggi via canto nomade
Questa cella è
piena della mia disperazione
Tu che puoi non
farti prendere
Voi condannate
per comodità
Ma la mia idea
già vi assalta
Voi martoriate le
mie sole carni
Ma il mio
cervello vive ancora ancora
Lamenti di
chitarre sospettate a torto
Sospirate piano
E voi donne dallo
sguardo altero
Bocche come
melograno
Non piangete
perché io
Sono nato nato
libero libero
Non sprecate per
me una messa da requiem
Io sono nato libero
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