21 aprile
"Il
fascismo è un virus mutante. Non è mai morto. Non l'abbiamo mai ucciso. Ed ora
è tornato, mutato".
(Andrea Camilleri)
Ci sarai sempre. Buon viaggio
Capitano.
Wazza
“Torneremo
per strada a fissare i passanti
e saremo
passanti anche noi.
Studieremo
come alzarci al mattino
deponendo
il disgusto della notte
e uscir
fuori col passo di un tempo.
Piegheremo
la testa al lavoro di un tempo.
Torneremo
laggiù, contro il vetro,
a fumare
intontiti.
Ma gli
occhi saranno gli stessi
e anche i
gesti e anche il viso.
Quel vano
segreto
che
c’indugia nel corpo
e ci
sperde lo sguardo
morirà
lentamente nel ritmo del sangue
dove
tutto scompare.
Usciremo
un mattino,
non
avremo più casa, usciremo per via;
il
disgusto notturno ci avrà abbandonati;
tremeremo
a star soli.
Ma
vorremo star soli.
Fisseremo
i passanti col morto sorriso
di chi è
stato battuto,
ma non
odia e non grida
perché sa
che da tempo remoto la sorte
– tutto
quanto è già stato o sarà –
è dentro
il sangue,
nel
sussurro del sangue.
Piegheremo
la fronte soli, in mezzo alla strada,
in
ascolto di un’eco dentro il sangue.
E
quest’eco non vibrerà più.
Leveremo
lo sguardo, fissando la strada.”
Cesare
Pavese
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