Nell'aprile del
1969 i Pink Floyd mettono in scena uno dei loro spettacoli
all'avanguardia, "The Man and Journey".
Praticamente la storia
di un viaggio, nelle varie fasi della giornata.
La performance con
vari effetti ebbe un ottimo successo, a parte David Gilmour che rischiò di
morire fulminato da una scarica elettrica sul palco!
Di tutto un Pop…
Wazza
Dalla rete…
Il concerto dei Pink
Floyd del 14 aprile 1969 alla Royal Festival Hall di Londra ha il sapore della
rivincita. Soltanto due anni prima infatti erano stati cacciati dalla sala
gemella, la Queen Elizabeth Hall, colpevoli di aver lanciato petali e bolle di sapone
che, secondo i rigidi proprietari, avevano sporcato e rovinato le poltrone di
velluto.
Questa volta i Pink
Floyd hanno preparato ogni cosa alla perfezione, e tutto deve essere perfetto.
Il concerto ha inizio.
La sala è piena. Ci sono 2900 posti a sedere, uno spettacolo.
I Pink Floyd danno
vita ad una rappresentazione di suoni, voci, e rumori mai così perfetta. Si
sentono respiri affannosi, porte che sbattono, onde che si infrangono e versi
di gabbiani. Ad un certo punto i membri della band prendono seghe, martelli e
chiodi e costruiscono in tempo reale un tavolo; quindi è la volta dei rodies,
che salgono sul palco con dei piccoli fornelli a gas sui quali si scaldano
l'acqua e poi servono il tè ai Floyd.
Meraviglioso. Ma il
meglio deve ancora venire. L'amico Peter Dockley sale sul palco indossando una
maschera antigas e un costume da mostro marino, poi urina acqua sulle prime
file. Il pubblico è sbalordito ed entusiasta. Tutto scorre liscio fino a quando
una messa a terra difettosa trasferisce a David Gilmour una potente scarica
elettrica che lo scaraventa giù dal palco. Niente di grave. Il pubblico fatica
ad accorgersi del rischio che ha corso. Pensa che anche questa sia una
diavoleria dei Pink Floyd.
Nick in rehearsal with Pink Floyd, in 1969 at the
Royal Festival Hall
The Man e The
Journey sono due
suite musicali, composte nel 1969 ed eseguite in concerto nell'omonimo tour
svoltosi in Europa occidentale nello stesso anno. Diverse parti delle suite
furono in seguito registrate in studio ad Abbey Road e utilizzate per la
realizzazione degli album Soundtrack from the Film More e Ummagumma.
Furono eseguite per la prima volta il 14 aprile 1969 nella Royal Festival Hall,
presso Londra, durante un evento nominato The Massed Gadgets Of Auximenes -
More Furious Madness From Pink Floyd. Raccontano la storia di uomo che decide
di intraprendere un viaggio. La prima suite in particolare descrive le azioni
che compie in una giornata: svegliarsi (Daybreak), lavorare (Work), riposarsi
(Afternoon, Biding My Time), fare sesso (Doing It), dormire (Sleeping), sognare
(Nightmare), e svegliarsi nuovamente (Labyrinth).
Roger
Waters 1969
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