Commento di Fabio Rossi
Artista:
ExpiartoriA
Album:
Shadows
Genere:
Doom/Prog/Gothic Metal
Anno:
2022
Casa discografica: Black Widow Records/Diamond Prod.
Tracklist:
1.
When Darkness Fall
2. Ombra (Tenebra Pt.2)
3. The Wrong Side Of Love
4. Seven Chairs And A Portrait
5. The Asylum Of the Damned
6. Krieg (My Last Song)
Line
Up
David
Krieg (vocals), Massimo Malachina (Guitars), Edoardo Napoli (Guitars &
Keyboards), G.B. Malachina (Bass), Fulvio “Flux” Parisi (keyboards), Massimo
Messina (Drums), Stefano Caprilli (Drums on When Darkness Fall)
Formatisi nel 1987 a Genova, gli storici
ExpiatoriA sono giunti soltanto ora alla
pubblicazione del debut album intitolato Shadows.
La band composta da sei musicisti affonda le sue radici nel doom metal
strizzando l’occhio a gruppi seminali che hanno reso questo genere famoso, quali
Mercyful Fate, Candlemass, Paul Chain, Black Sabbath, Angel Witch.
Il loro stile include elementi
appartenenti all’heavy metal classico, al prog e al gothic, per cui siamo al
cospetto di un lavoro composito e per questo interessante nel suo insieme.
Per realizzare quest’opera gli ExpiatoriA
si sono avvalsi di special guests di primordine, quali Diego Banchero (ll Segno
del Comando), Edmondo Romano, Raffaella Càngero (La Janara), Lisa Peretto e
Freddy Delirio (Death SS).
Sei i brani proposti tutti realizzati
di recente, piuttosto versatili con testi in larga parte curati da David Krieg.
Un disco oscuro, ma estremamente affascinante perché non ridondante e prolisso.
La musica non risulta mai noiosa nel suo incedere, un particolare che spesso si
rileva nell’approcciare ai dischi doom.
La migliore traccia del lotto è la
strumentale The Asylum Of the Damned, dove la band, coadiuvata
dall’esperienza di Diego Banchero e dai fiati di Edmondo Romano, si esprime al meglio
delle sue potenzialità. Affascinanti anche i duetti Kreig/Càngero in Ombra
(Tenebra Pt.2) e Kreig/Peretto nell’open track e in Krieg (My Last Song).
Dategli un ascolto, non ve ne pentirete.
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