Mobili Trignani – PopArticolare
(Music Force, 2023)
Music Force
Di Luca Paoli
In questo periodo denso di eventi
negativi … la guerra sotto casa, la pandemia, e l’incertezza sul futuro un po’
di leggerezza ci sta bene … canzoni pop ma di qualità ci fanno passare il tempo
senza pensare a cosa sarà il futuro del nostro pianeta, concedendoci una tregua
da tutto ciò che accade.
Tutto questo per introdurre il nuovo
disco dei Mobili Trignani dal titolo che non lascia dubbi “PopArticolari”.
La band è formata da due amici di
vecchia data, ovvero Nicola Modesti (batteria,
voce e cori, basso, synth e chitarra) e Fabrizio Trignani (chitarre,
voce e basso) nati e cresciuti ad Arsita
(Te).
Ma facciamo un pò di
storia.
“Frequentano
insieme la "casetta": luogo di ritrovo nel quale i giovani del
paese trascorrono gran parte del tempo libero immersi nei giochi da tavola,
guardando film, organizzando feste ispirati dai racconti dei loro genitori ('al
tempo dei lenti ballati in soggiorno sotto l'occhio vigile degli adulti). In
questo clima nasce la voglia di imparare a suonare uno strumento e così ha
inizio tutto.
In
principio furono le cover dei Red Hot Chili Peppers e la musica era uno svago.
Fabrizio
inizia la carriera solista nel 2012.
Tramonti
onirici, album di figuracce, bottiglie di vino ed incidenti di percorso, in
chiave pop scanzonato, indipendente, minimale, spontaneo. Ispirato da
catastrofi, non riesce comunque a scrivere canzoni tristi.
La
sua indole pop deriva, probabilmente, dall'affetto che nutriva verso l'intero
genere umano quando era ancora protetto dalle mura domestiche della sua
“casetta”.
Nel
2016, insieme agli amici di una vita Edoardo e Nicola, forma i Mobili Trignani
e con questo nuovo progetto, a bordo di una Multipla, nell'estate 2017
inaugurano il loro primo tour nazionale "In Consegna" dove portano in
giro per l'Italia il primo album di Fabrizio "Diario di un
Menestrello", mentre nell'estate 2018 replicano l'esperienza in duo (col
bassista, ukulelista e "valigista" Nicola!), duplicando il numero di
date e le preoccupazioni delle famiglie con il tour "Aperto anche la
Domenica".
Nei
primi mesi del 2019 lanciano una campagna di Crowdfunding per finanziare e
realizzare il primo album di inediti a nome "Mobili Trignani"
con l'etichetta indipendente Casetta Records, ed annunciano il terzo tour,
"Isole in Saldo, Mobili in Tour", con un assetto musicale e
stilistico tutto nuovo.
Nel
folle 2020 si prodigano in remoto, a distanza (Trieste, Teramo, Arsita) nella
produzione di video, contenuti social, concerti in streaming, progettano e
realizzano un tour in Sardegna e in Abruzzo, oltre ad altri concerti con
cantautori della scena indipendente italiana.
Il
2021 si apre con un nuovo singolo (inviato come biglietto di auguri di Natale),
e la collaborazione con il Consorzio Musicale Abruzzese per la produzione di un
singolo e un video musicale.
Esce
nel 2022 il singolo Lei, in anticipazione del disco e del tour "PoParticolare"
prodotto da Paul Braneagade”.
Ma
veniamo al disco che, lo dico subito, è estremamente piacevole e scorre liscio
come l’olio, lasciando quell’alone di positiva leggerezza che non guasta e
affronta, in dimensione indie pop con pennellate di folk, i temi cari ai
ragazzi di oggi e non solo.
Come
scrivevo sopra i brani, mai banali, sia come testi che come musica, passano con
scorrevolezza, e chi vi scrive ha apprezzato particolarmente “Lei”
- canzone che mette in mostra oltretutto un gran lavoro al basso -, la seguente
“Uatelilive” che,
in certi punti ricorda un certo De Andrè, la più movimentata “Giri
A Vuoto” e la bella “Il Mio Talento”, anche questa forse
frutto degli ascolti fatti dai ragazzi del cantautore genovese.
I
testi e le musiche sono di Fabrizio Trignani eccetto per “Giri A Vuoto” di
Nicola Modesti
Molto
bravi sia a livello di testi che musicalmente, hanno confezionato un disco che
sicuramente farà parlare di loro e che consiglio a tutti quanti di ascoltare.
Tracklist (cliccare sul titolo per ascoltare)
01. Sotto le stelle
02. Salasso
03. Babbo Natale
04. Lei
05. Uatelilive
06. Labora
07. Climax
08. Giri a vuoto
10. Il mio talento
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