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lunedì 27 novembre 2017

Giorgio "Fico" Piazza e la sua band al Club Il Giardino,di Marco Pessina e Renzo De Grandi


Giorgio "Fico" Piazza live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) 25/11/2017
Di Marco Pessina-Reportage fotografico di Renzo De Grandi

Ci voleva lui, GIORGIO PIAZZA, primo bassista e uno dei fondatori dell'allora Premiata Forneria Marconi, per riprendere in mano le musiche che segnarono un'epoca all'inizio degli anni '70: quello che la critica definì a quel tempo musica pop. Per dar vita a questo pregevole progetto il musicista milanese si é attorniato di giovani appassionati e virtuosi del genere. Nella serata del Giardino, che ha il grosso merito di proporre sempre queste situazioni musicalmente intriganti, hanno suonato: MARCO FABBRI (batteria), già navigato musicista con parecchie esperienze maturate negli anni e da qualche anno in forza ai THE WATCH, GIUSEPPE PERNA e MARCO CAMPAGNO (tastiere e voci), ERIC ZANONI (chitarre) con la presenza, per l'occasione, di GIORGIO GABRIEL (chitarra acustica), che ci ha deliziato in un paio di brani dei celeberrimi arpeggi che furono di FRANCO MUSSIDA.


PIAZZA ci spiega sinteticamente di aver voluto riproporre questa musica proprio alla maniera in cui fu pensata e come nemmeno la PFM fece più, nelle serate live, durante la gloriosa carriera successiva! In una sala gremita, via dunque al progetto, partendo alla "rovescia", con le note dell'album “PER UN AMICO”, del 1973! Già dalle prime battute si possono ascoltare i meravigliosi tappeti di note che il mai apprezzato abbastanza FLAVIO PREMOLI costruì! Merito dei due giovani tastieristi, che si renderanno protagonisti nell'arco di tutta la serata. PER UN AMICO, viene suonato per intero e in rigoroso ordine di brani! Molto bella, in particolare, l'esecuzione de IL BANCHETTO, con la parte centrale che vede le tastiere duellare in un crescendo rossiniano, sostituendo ora il flauto, ora il violino, che fu di MAURO PAGANI. Gli applausi scrosciano e non potrebbe essere altrimenti, con un PIAZZA che si limita solo a puntualizzare alcuni concetti ermeticamente. Ci saranno poche chiacchiere e molta musica! Un acciaccato FABBRI renderà corposa la sezione ritmica come é sua abitudine. L'esecuzione di GERANIO chiude la prima parte della serata. Breve pausa e via con STORIA DI UN MINUTO, partendo da LA CARROZZA DI HANS, con la partecipazione all'acustica di GIORGIO GABRIEL, che costituisce l'ennesimo momento caldo della serata di Lugagnano. 
Nella successiva DOVE E QUANDO parte uno, si mette in evidenza il bravo ZANONI. Le chicche proseguono con DOVE E QUANDO parte due e GRAZIE DAVVERO, a nostra memoria mai eseguite per intero dal vivo dalla PFM. A questo punto siamo in attesa di IMPRESSIONI DI SETTEMBRE, con tanto di intro, seguita da E' FESTA, eseguite puntualmente. Brani che, semmai ce ne fosse stato bisogno, scatenano l'appassionato pubblico presente. Il lungo applauso finale testimonia il gradimento della serata. La band ritorna sul palco e suona una coinvolgente GIMME SOME LOVIN, che non aggiunge nulla, ma contribuisce alla degna festa finale.

Grazie a GIORGIO PIAZZA e alla sua band per la riscoperta di questi favolosi brani e lunga vita al progetto. Chissà che non ci si riveda in futuro prossimo, magari proprio al Giardino!


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