"Eravamo figli dei fiori,
volevamo un mondo migliore. Rivendicavamo i diritti. Oggi tutto è consumo, una
rivoluzione sembra impossibile, tutti, soprattutto i giovani, sono distratti
dalle tecnologie e non vogliono perdere nulla. Invece per fare le rivoluzioni
bisogna essere disposti a perdere qualcosa, bisogna rischiare. La divisione tra
ricchi e poveri si amplia e nonostante la classe media sia sempre più
impoverita soprattutto con il Covid, sembra non voler perdere quello poco che
ha..."
(Lino Vairetti)
Ci ha lasciato Danilo Rustici, chitarrista e fondatore insieme a Lino
Vairetti del gruppo “Osanna”. Visionario, sperimentatore (come
diceva lui ispirato da Marx e Hendrix), l’avanguardia come nessuno aveva osato
negli anni ’70, intonava “bandiera rossa” con la chitarra elettrica come
Hendrix faceva con l’inno americano a Woodstock.
I primi quattro anni con gli Osanna
vissuti on the road a 360°, tra incisioni di grandi album e interminabili tour
e partecipazione a tutti i Festival e raduni pop della penisola.
Oltre agli Osanna (prima con i Città Frontale), ha formato altri prestigiosi gruppi: i “Luna”, “Nova”, “Uno”, “Tunnel”…
Un brutto incidente e una lunga
malattia l’hanno tenuto fuori dal giro per anni.
Ultimamente era stato coinvolto da Lino Vairetti nella realizzazione del film-documentario “OSANNAPLES”, diretto da Deborah Farina.
Riposa in pace guerriero del prog..
Wazza
OSANNA - sul set del film di Deborah Farina, i mitici componenti storici da L’UOMO a SUDDANCE - Lello Brandi, Enzo Petrone, Danilo Rustici, Massimo Guarino, Fabrizio D’Angelo e Lino Vairetti
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