“Dio non può morire. È l'unica cosa che non
può fare. Se l'uomo è stato creato a immagine di Dio, l'uomo non morirà. Dio
non lascerà estinguere la propria immagine.”
(Eugene Ionesco)
Sempre con noi. Ciao Rudy…
Wazza
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al
vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare
un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai
folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un
giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.
(Testo poetico scritto dal regista, attore e
drammaturgo Corrado d’Elia, che lo ha messo in scena nel suo spettacolo “Don
Chisciotte” e ispirato all’ opera di Miguel de Cervantes)
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