“Il tempo può darci una mano per alleviare un dolore, ma per quanto si voglia andare avanti, alcune mancanze non verranno più sostituite da nessuno.”
Buon compleanno fratello Rudy…
Wazza
Di Cesare Pavese
Che diremo stanotte all’amico che
dorme?
La parola più tenue ci sale alle
labbra
dalla pena più atroce. Guarderemo
l’amico,
le sue inutili labbra che non dicono
nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell’antico dolore che riemerge ogni
sera
impassibile e vivo. Il remoto
silenzio
soffrirà come un’anima, muto, nel
buio.
Parleremo alla notte che fiata
sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cose, nell’ansia
dell’alba,
che verrà d’improvviso incidendo le
cose
contro il morto silenzio. L’inutile
luce
svelerà il volto assorto del giorno.
Gli istanti
taceranno. E le cose parleranno
sommesso.
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