Sembra
che il mese di luglio porti mali ai “mega-festival” italiani. Due esempi su
tutti il “Santa Monica Festival”, annunciato dal 25 al 28 luglio 1974,
con un manifesto che non aveva “quasi” nulla da invidiare ai blasonati festival
d’ oltralpe. Nonostante i 55 mila biglietti venduti in prevendita, con buona
pace per l’organizzatore David Zard, non fu concesso nemmeno di montare il palco,
per motivi di ordine pubblico: una settimana prima c’era stata la strage di
Piazza della Loggia a Brescia.
Un
altro caso più recente riguarda il “Close To the Moon – Progrock Festival”,
in programma 8 e 9 luglio 2016, con quasi il “gotha” del prog inglese.
Questo sembra sia saltato a causa degli organizzatori locali, che non rispettarono gli accordi assunti.
Insomma,
due grandi festival, in periodi diversi, andati in fumo… con il rammarico di
tanti fan di diverse generazioni.
Di tutto un Pop
Wazza
Il Close to the Moon Festival, in programma l’8 e il 9 luglio a Piazzola sul Brenta (Padova) è stato annullato per problemi di ordine organizzativo. Le modalità del rimborso dei biglietti acquistati saranno comunicate a breve. La nota ufficiale:
«Con
profondo rammarico annunciamo che per motivi integralmente imputabili all’organizzatore
locale, resosi inadempiente rispetto agli accordi contrattualmente assunti,
sono venute a mancare le condizioni per poter proseguire la produzione del
Festival. Ci scusiamo per tutti i disagi causati, indipendenti dalla nostra
volontà, nei confronti innanzitutto degli
artisti che ci hanno dato loro ampia disponibilità;
delle strutture e delle aziende del territorio che ci avevano dato
collaborazione; dei nostri media partner e dei giornalisti che stavano
lavorando agli eventi collaterali che avrebbero arricchito la manifestazione;
ma ci scusiamo soprattutto verso tutti coloro che hanno acquistato il biglietto
e fatto programmi per poter partecipare a questa prima edizione. Solleciteremo
l'organizzatore locale affinché renda note al più presto le istruzioni per il
rimborso dei biglietti.» (BPM Concerti & Musical Box 2.0 Promotion).
DAVID ZARD: 17/10/2013
"La più grande batosta da imprenditore rock?".
"Il Santa Monica Rock Festival del 1974, una grande idea andata in fumo. Ero stato tentato celebrare il 40esimo anniversario il prossimo anno, poi mi sono detto, chi te lo fa fare?".
All’epoca
si fantasticava di una Woodstock italiana.
"Ancora più in grande: quattro giorni di pace amore e musica, invece di tre. Mi avevano detto sì artisti come Rod Steward, Ten Years After, Deep Purple, Lou Reed e tanti altri. Manifesti già stampati, 55 mila biglietti venduti in anticipo, cosa impensabile in quegli anni. Previste 500 mila persone, camping, aree attrezzate. Meraviglioso!".
E poi?
"La
settimana prima c’era stata la strage di piazza della Loggia, a Brescia. Non mi
fecero montare nemmeno il palco. Persi 400 milioni di lire, oggi circa 12
milioni di euro".
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